Halloween ma non solo: l’Italia è un tesoro di mostri leggendari
Con l’approssimarsi di Halloween, l’atmosfera si riempie di fantasmi e creature inquietanti, ma l’Italia offre molto di più del solito repertorio di streghe e vampiri. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, il patrimonio folkloristico italiano è ricco di mostri e leggende che raccontano storie misteriose e affascinanti. In occasione di questa celebrazione, Campeggi.com ha svelato un bestiario che raccoglie alcune delle creature più particolari che popolano il nostro Stivale.
Il Serpegatto: un’ombra tra i fiumi piemontesi
Tra le leggende più peculiari si trova il Serpegatto, una creatura misteriosa le cui sembianze sono un incrocio tra un serpente e un gatto. Questo strano ibrido, amante delle acque, è spesso avvistato nei fiumi del Piemonte, specialmente nelle vallate ossolane. Le testimonianze degli avvistamenti sono rare e spesso si confondono tra realtà e mito, alimentando il mistero attorno a questo enigmatico essere.
Tatzelwurm e Schüttelrössel: guardiani delle cime alpine
Le vette maestose del Trentino-Alto Adige sono teatro di leggende affascinanti, come quella del Tatzelwurm, una figura mitologica con la forma di un drago-snake. Durante le tempeste, questa creatura emerge dai suoi nascondigli tra le rocce per spaventare i viaggiatori ignari. Non meno inquietante è lo Schüttelrössel, un cavallo senza testa il cui galoppo accompagna il fragore dei tuoni, ritenuto un presagio di sventure.
Mazapégul: il folletto monello dell’Emilia-Romagna
Scendendo verso sud, in Emilia-Romagna, troviamo il Mazapégul, un folletto dispettoso e irriverente. Con il suo aspetto da piccolo scapestrato, ama fare dispetti e rovinare lavori, ma è noto anche per legami imprevedibili con gli animali, specialmente con i cavalli. La sua ira può trasformarsi in vento tempestoso, capace di sollevare tutto ciò che incontra nel suo cammino.
Linchetto: l’incubo invisibile della Toscana
In Toscana, tra le colline lucchese, si aggira il Linchetto, un folletto noto per il suo comportamento da disturbo. Amante della confusione, si infiltra nelle case per rubare oggetti e disturbare il sonno degli ignari abitanti. Tuttavia, chi riesce a guadagnarsi la sua simpatia potrebbe scoprire un lato protettivo, a dimostrazione della dualità di queste creature fatate.
Gnefro: anima delle acque umbre
Il Gnefro, presente tra le cascate umbre, è un altro personaggio da tenere d’occhio. Legato all’acqua, si dice che spaventi i viaggiatori con i suoi scherzi innocui. Questa figura può apparire come un grazioso bambino o un piccolo gnomo, dimostrando l’importanza delle acque nella cultura locale.
Biddrina: il serpente leggendario di Sicilia
Scendendo verso sud, in Sicilia, si narra di una leggendaria creatura chiamata Biddrina, un serpente acquatico che vive tra le paludi di Caltanissetta. Con la capacità di ingoiare animali e bambini, la Biddrina fungeva storicamente da monito per tenere i giovani lontani dalle acque pericolose.
Janas: le fate tessitrici della Sardegna
Infine, in Sardegna, ci sono le Janas, fate benevole che offrono protezione ma che possono rivelarsi vendicative se offese. Tessitrici di filati dorati, le Janas rassicurano i puri di cuore, ma chi prova a raggirarle non potrà far altro che temere le loro ire.
L’Italia è quindi un vero e proprio scrigno di leggende, e in questa notte di Halloween, anziché limitarsi ai classici, perché non esplorare la ricchezza di storie che l’accompagna? Un invito a scoprire il meraviglioso patrimonio folkloristico del nostro paese, dove ogni angolo narra una storia e ogni leggenda cela un mistero da svelare.