Sconfitta inaspettata per Ortigia | Ma sono davvero gli arbitri i colpevoli?

L’Ortigia si arrende a Bologna, il match segnato da errori arbitrali

Nel cuore di Bologna, la Canottieri Ortigia ha subito la sua terza sconfitta in campionato, lasciando il campo amaramente delusa e piena di recriminazioni. Con il punteggio finale di 12-10 a favore della De Akker, i biancoverdi ora si trovano terzultimi in classifica, raggiunti proprio dalla formazione bolognese. Il coach Stefano Piccardo non ha nascosto il proprio disappunto per le decisioni arbitrali, sottolineando come questi errori abbiano condizionato pesantemente l’esito dell’incontro.

La partita si è rivelata molto equilibrata, almeno nei primi due tempi, con entrambe le squadre che si sono sfidate a viso aperto. Il punteggio nel primo tempo è rimasto bloccato su un 3-3, ma l’Ortigia ha protestato vivacemente per l’espulsione del forte attaccante giapponese Inaba, punito ingiustamente con tre falli in pochi minuti. Questo episodio ha segnato una svolta, costringendo i biancoverdi a riorganizzarsi.

Nel secondo quarto, l’Ortigia ha trovato una momentanea serenità grazie alla doppietta di Cassia e a un valido gol di Carnesecchi, chiudendo la frazione in vantaggio con un 7-6. La gioia del primo gol in serie A1 del giovane Marangolo pareva preannunciare una ripresa positiva. Tuttavia, la terza frazione ha visto un cambio di inerzia: l’espulsione per proteste di La Rosa ha permesso alla De Akker di pareggiare in superiorità.

La tensione è aumentata nel quarto e ultimo periodo. Un gol iniziale di Lucci riportava Bologna avanti, ma l’Ortigia sembrava potersi riprendere. Un gol apparentemente valido è stato annullato dagli arbitri, creando non poche polemiche. La situazione si è ulteriormente complicata quando un gol contestato è stato assegnato a Bologna, tra le proteste del portiere Tempesti e dei compagni dell’Ortigia.

La frustrazione per gli episodi sfortunati ha influenzato il gioco della squadra di Piccardo, che ha sprecato diverse occasioni per rimontare. La tensione si è trasformata in nervosismo, culminando in una sconfitta che lascia strascichi di amarezza e interrogativi sull’operato degli arbitri.

A fine partita, Piccardo ha preferito non addentrarsi nei dettagli, mostrando un’ironica rassegnazione. “Oggi non mi riesce possibile commentare la partita, perché non avrebbe senso, visto che è stata pesantemente condizionata dal modo di arbitrare. Preferisco non aggiungere altro per evitare di essere squalificato dalla Procura federale”, ha dichiarato, mettendo in evidenza il clima di tensione e incertezza che regna attorno alla sua squadra.

Con questa sconfitta, l’Ortigia è chiamata a reagire per risalire in classifica e migliorare il proprio trend di gioco, consapevole delle sfide che ancora la attendono.