Censimento 2024: ecco perché potrebbe sorprenderti più di quanto pensi | scopri cosa rischi se non partecipi!

Censimento Permanente della Popolazione 2024: Avvio delle Rilevazioni a Palermo

Il Comune di Palermo ha avviato ufficialmente il Censimento Permanente della Popolazione 2024, un’importante iniziativa statistica che coinvolgerà circa 7.200 famiglie nel capoluogo siciliano. A partire dal 4 novembre, le famiglie che non hanno ancora compilato il questionario web saranno contattate da rilevatori comunali, anticipando i tempi previsti per l’intervento.

Le modalità di partecipazione variando a seconda del tipo di rilevazione, che si articola in due categorie: rilevazione da Lista e rilevazione Areale. Nel caso della rilevazione da Lista, le famiglie selezionate riceveranno per posta lettere ufficiali firmate dal Presidente dell’Istat, contenenente le credenziali per l’accesso al questionario online e informazioni dettagliate sul censimento.

Fino al 9 dicembre, le famiglie possono completare il questionario online autonomamente. In alternativa, hanno la possibilità di recarsi presso uno dei Centri Comunali di Rilevazione (CCR), attivi fino al 22 dicembre, per ricevere supporto nella compilazione. Attualmente, il 18% del campione, pari a 1.200 famiglie, ha già completato la rilevazione.

Per chi non avesse ancora partecipato, a partire dal 4 novembre e fino al 23 dicembre, un rilevatore ufficiale contatterà direttamente le famiglie utilizzando un tablet per le interviste. È importante ricordare che i rilevatori sono identificabili, muniti di tesserino di riconoscimento e, all’occorrenza, possono fornire un documento d’identità.

Parallelamente, la rilevazione Areale prevede che i rilevatori si rechino presso gli indirizzi inclusi nel campione, intervistando tutti i componenti delle famiglie interessate. I cittadini coinvolti sono stati avvisati tramite locandine e lettere ufficiali distribuite dai rilevatori stessi.

Partecipare al censimento è un obbligo di legge. Questo è sancito dall’articolo 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR dell’11 luglio 2023. La mancata risposta potrebbe comportare sanzioni, come previsto dalla normativa vigente.

Le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto del segreto statistico e della normativa sulla privacy, in particolare secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.

Infine, è bene sottolineare che l’assistenza nella compilazione del questionario è totalmente gratuita. Le famiglie possono recarsi nei CCR per ricevere supporto o contattare l’Ufficio Comunale di Censimento per qualsiasi chiarimento.

Un’iniziativa fondamentale che contribuirà a fornire dati statistici preziosi per la pianificazione e i servizi della città.