Nasce la Comunità Patrimoniale "Faro per i Forti dello Stretto" a Messina
Oggi, nella suggestiva cornice del salone degli Specchi della Città metropolitana di Messina, è stata ufficialmente costituita la Comunità Patrimoniale "Faro per i Forti dello Stretto". La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Federico Basile e dell’assessore alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Fortificato di Messina, Enzo Caruso, insieme a numerose autorità locali e rappresentanti di istituzioni accademiche e culturali.
Il progetto, promosso dal Centro Studi MedFort, punta a valorizzare e ripristinare il patrimonio culturale e architettonico delle fortificazioni che costellano le sponde dello Stretto di Messina. Durante l’evento, Basile e Caruso hanno sottolineato come questa iniziativa rappresenti un passo cruciale per il riconoscimento di un’identità patrimoniale condivisa tra le comunità del territorio.
Insieme al sindaco, erano presenti anche autorità da altre città calabresi, come il consigliere del comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella, e gli assessori di Villa San Giovanni e Campo Calabro. Hanno preso parte all’incontro anche membri di diverse associazioni e rappresentanti delle Università di Messina e Reggio Calabria, illustrando l’interesse interregionale per la valorizzazione del patrimonio fortificato.
L’iniziativa non si limita a preservare i forti storici ma punta anche a promuovere un turismo sostenibile e consapevole, attratto dalla bellezza e dalla storia della zona. Con questa Comunità Patrimoniale, le istituzioni e le associazioni locali mirano a creare una rete che favorisca la cooperazione tra i vari attori coinvolti, rendendo il patrimonio condiviso non solo un simbolo di identità culturale, ma anche uno strumento di sviluppo economico e sociale.
Il Centro Studi MedFort assumerà un ruolo di coordinamento, contribuendo a una comunicazione uniforme delle azioni concordate e assicurando che gli obiettivi siano in linea con i principi sottoscritti dai firmatari. In tal modo, la Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto” si propone come un modello di collaborazione tra pubblico e privato, con l’aspirazione di ottenere il riconoscimento dal Consiglio d’Europa.
In conclusione, la nascita di questa comunità rappresenta non solo una salvaguardia del patrimonio storico ma anche un’opportunità per rafforzare il legame tra le comunità delle due sponde dello Stretto, creando un futuro di crescita sostenibile e di valorizzazione condivisa delle risorse culturali e naturali. Il patrimonio fortificato non è solo un retaggio del passato, ma un punto di partenza per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.