Ragusa, riparte il corso di Yoga per pazienti oncologiche: un percorso di benessere e solidarietà
È tornato a prendere vita a Ragusa un’importante iniziativa a favore delle pazienti oncologiche in follow up. Presso i locali della ex Direzione Sanitaria dell’Ospedale Civile, si è tenuta ieri la cerimonia di inaugurazione del Corso di Yoga, organizzato dall’Unità operativa per l’Educazione e la Promozione della Salute aziendale (U.O.E.P.S.A.) in collaborazione con la LILT di Ragusa.
La presenza della LILT, rappresentata dalla Presidente Fattori e dalla Direttrice Sanitaria Dott.ssa Stefania Dore, ha arricchito l’evento, che ha visto anche un interessantissimo intervento di un gruppo amatoriale di tricot, il quale ha creato un legame di sostegno con le partecipanti al corso di Yoga. Un gesto significativo, in occasione dell’apertura, è stato il dono delle tendine per gli infissi nella stanza dedicata alla pratica, simbolo di solidarietà e condivisione tra le pazienti.
Il Corso di Yoga, condotto dalla dott.ssa Daniela Bocchieri, insegnante federale, si svolgerà in una nuova sede presso l’Ospedale Civile di Ragusa, dopo un anno trascorso nel Centro Servizi Culturali di via Diaz, grazie alla collaborazione attiva del Comune di Ragusa. Questo corso non è solo un’attività fisica, ma un progetto mirato a migliorare la qualità della vita delle pazienti oncologiche.
Gli obiettivi principali del corso sono ambiziosi e volti a promuovere un reale benessere psicofisico. Tra questi si evidenziano il rilascio delle tensioni muscolari, una migliore tolleranza al dolore fisico, l’acquisizione di tecniche di respirazione corretta e il potenziamento della capacità di rilassamento. Si mira anche a migliorare la mobilità, la qualità del sonno e le dinamiche di attenzione e concentrazione, favorendo così un ambiente di auto-aiuto e supporto reciproco tra le partecipanti.
Un aspetto fondamentale è che la pratica di Yoga non sostituisce la terapia medica, ma la integra e la supporta, offrendo empowerment alle pazienti in un percorso di cura globale. La Direzione strategica aziendale è stata elogiata per la sensibilità mostrata verso questa pratica, che, sebbene considerata “poco ortodossa” nel trattamento oncologico, può rivelarsi preziosa per la resilienza delle pazienti.
Con questo nuovo inizio, Ragusa dimostra ancora una volta di sposare il concetto di salute in un’ottica multidimensionale, dove l’aspetto fisico, psicologico e sociale si fondono per creare un ambiente di cura e supporto condiviso. La comunità continua a testimoniare la sua vicinanza alle pazienti oncologiche, promuovendo percorsi di guarigione e connessione.