Linea dura della Polizia di Stato contro i parcheggiatori abusivi in occasione della commemorazione dei defunti
Nella ricorrenza della commemorazione dei defunti, la Polizia di Stato ha intensificato le operazioni di controllo contro i parcheggiatori abusivi nella zona del Cimitero e della “Fiera dei Morti”. Venti persone sono state sanzionate, in una giornata che ha visto un notevole afflusso di visitatori e veicoli.
Il provvedimento, voluto dal Questore di Catania, si inserisce in un piano più ampio di contrasto a una pratica considerata non solo illegale, ma anche dannosa per i cittadini. L’obiettivo è garantire la sicurezza e la serenità a chi si reca a rendere omaggio ai propri cari, senza dover affrontare richieste pressanti di denaro o minacce da parte di parcheggiatori abusivi.
Nei giorni 1 e 2 novembre, gli agenti della squadra Volanti della Questura di Catania hanno pattugliato con regolarità tutte le vie limitrofe al Cimitero e alla fiera. Grazie a questo monitoraggio, sono stati individuati e multati 20 uomini, di età compresa tra i 19 e i 60 anni. Alcuni di loro avevano già precedenti penali, mentre altri hanno dichiarato di aver intrapreso questa attività per la prima volta, cercando di massimizzare i guadagni durante un periodo di maggiore afflusso.
I parcheggiatori abusivi sorpresi in flagranza di reato non hanno solo ricevuto sanzioni previste dal Codice della Strada, ma hanno visto anche sequestrate le somme di denaro, spesso in monete, guadagnate tramite questa attività illecita. La polizia ha messo in chiaro che tali operazioni continueranno anche in futuro, per mantenere l’ordine e la legalità in tutto il territorio.
Con questa azione, la Polizia di Stato non solo ha colpito un fenomeno assiduo e difficile da estirpare, ma ha anche sottolineato l’importanza di rispettare la legalità e garantire un servizio civico che favorisca il benessere collettivo. Un impegno costante, quello delle forze dell’ordine, per tutelare i diritti dei cittadini e contrastare con determinazione ogni forma di illegalità.