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“Liberi di pensare – Open Space della Conoscenza”: Un’occasione per riflettere sui temi della società

La Diocesi di Acireale, in collaborazione con la Fondazione Maria Barbagallo e il Museo Diocesano, rinnova il suo impegno nel campo della cultura e della condivisione delle conoscenze con il ciclo di incontri “Liberi di pensare – open space della conoscenza”, giunto al suo secondo anno. L’iniziativa, che si svolgerà nell’Archivio Storico Diocesano, è strutturata in sette appuntamenti mensili, ciascuno dei quali affronterà temi rilevanti per la nostra società.

Il primo incontro è previsto per giovedì 7 novembre e vedrĂ  come relatore Don Fortunato Di Noto, noto sacerdote e scrittore, fondatore dell’Associazione Meter, che si batte contro la pedofilia e per la tutela dell’infanzia. Il tema della serata sarĂ  “Cyberdevianza e Crimini Digitali: prospettive e sfide per il futuro”, discutendo problematiche di urgente attualitĂ  quali la devianza giovanile, il cyberbullismo e il fenomeno delle baby gang. La moderazione sarĂ  affidata a don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, il quale guiderĂ  il dibattito con competenza e sensibilitĂ .

Ad aprire i lavori sarĂ  don Antonio Agostini, responsabile del progetto culturale, che sottolinea l’importanza di questa iniziativa. “Liberi di pensare nasce dalla voglia di condividere esperienze,” afferma Agostini. “Ognuno di noi nasce con una passione da coltivare nel corso della vita. Questo desiderio di conoscere è intrinsecamente legato alle stelle, creando un legame con l’infinito.” La manifestazione si propone, quindi, come uno spazio di dialogo in cui ogni partecipante può raccontarsi e trasmettere la propria passione, creando un ambiente arricchente per tutti.

Ogni incontro si concluderà con una riflessione di Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, che darà un ulteriore contributo spirituale e morale al dibattito. “La somma delle esperienze permette di orientarsi nella vita,” sottolinea don Agostini, evidenziando come la Diocesi voglia sensibilizzare la comunità su temi di attualità e importanza cruciale.

In un tempo caratterizzato da sfide sociali sempre più complesse, “Liberi di pensare” si propone come un valido strumento per affrontare e riflettere su questioni che toccano la vita di tutti noi, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo. L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare a una serie di incontri stimolanti e arricchenti, per crescere insieme in un contesto di condivisione e responsabilità.