Entro fine anno il 60% del contributo per ex contrattisti in Sicilia
I Comuni siciliani riceveranno un importante aiuto economico entro la fine dell’anno, grazie all’intervento dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina. Il 60% della quarta trimestralità del contributo straordinario destinato agli ex contrattisti sarà erogato ai Comuni, una mossa che si preannuncia fondamentale per alleviare le difficoltà di liquidità che molti enti locali stanno affrontando.
Secondo la legge regionale 5 del 2014, i Comuni hanno la possibilità di accedere a questo contributo presentando la richiesta di saldo entro il 5 dicembre. Tuttavia, la concomitanza di questa scadenza con la chiusura delle attività della Ragioneria centrale ha reso difficile l’erogazione delle somme entro la fine dell’esercizio finanziario. Per ovviare a questa situazione, l’assessore Messina ha deciso di autorizzare un’anticipazione d’ufficio dell’importo, riservandola agli enti che siano in regola con il pagamento delle precedenti trimestralità .
Grazie ad un avviso pubblicato sul sito del dipartimento delle Autonomie locali, i Comuni potranno beneficiare di un acconto significativo prima della fine dell’anno. Dopo le necessarie verifiche contabili, gli uffici procederanno al saldo che sarà effettuato nel prossimo esercizio finanziario. Inoltre, la data entro la quale gli enti interessati possono richiedere la quarta trimestralità è stata posticipata al 5 gennaio 2025.
«Comprendiamo le difficoltà di liquidità in cui versano i Comuni», ha affermato Messina. La sua dichiarazione sottolinea l’impegno del governo regionale a sostenere le autonomie locali in un momento di incertezze economiche. Insieme al dirigente generale e ai tecnici del dipartimento delle Autonomie locali, Messina ha lavorato per trovare un correttivo alla normativa esistente, consentendo così agli enti che hanno già ricevuto le prime tre trimestralità di ricevere un’importante anticipazione, mentre il saldo sarà subordinato alla verifica di eventuali cessazioni di personale.
Questa misura, che mira a garantire maggiore stabilità finanziaria ai Comuni, rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento delle autonomie locali in Sicilia, dimostrando un ascolto attivo delle esigenze dei territori.