Catania si prepara ad accogliere “Angeli”, la nuova mostra di Fulvio Crescimanno
La Galleria d’Arte Moderna di Catania si prepara a dare il benvenuto a una nuova, affascinante esposizione. Inaugurata sabato 9 novembre alle ore 17, la mostra “Angeli” segna un’importante tappa nell’arte contemporanea siciliana, presentando al pubblico le opere di Fulvio Crescimanno, un artista che ha dedicato la sua vita alla creatività e all’espressione pittorica.
Originario di Piazza Armerina e trapiantato a Catania negli anni ’70, Crescimanno è noto non solo come pittore, ma anche come ceramista, ritrattista e maestro d’arte. Il suo lavoro è caratterizzato da una peculiare ricerca di luce attraverso “evanescenze multicromatiche”, che rendono ogni opera un’esperienza visiva unica. La mostra, curata da Tiziana Nicolosi e realizzata con la collaborazione del Comune di Catania, offre uno spaccato del mondo interiore dell’artista, popolato da figure che oscillano tra il sacro e l’umano.
Nei suoi dipinti, Crescimanno esplora tematiche esistenziali, interrogandosi sui grandi perché della vita e attingendo a simboli e allegorie che richiamano l’Antico e il Nuovo Testamento. Le sue creazioni, descritte come angeli-uomini o uomini-angeli, riflettono le fragilità e le speranze dell’animo umano. “La titanica capacità di aprire un varco di luce nelle tenebre del dubbio, della solitudine, della fragilità umana” è ciò che emerge con forza in ciascuna delle sue opere.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo che include testi di Dario Stazzone e Tiziana Nicolosi, approfondendo ulteriormente il significato delle opere e il percorso artistico di Crescimanno.
L’ingresso alla mostra è gratuito e sarà aperto al pubblico fino al 30 novembre, con orari dalle 10 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20, tutti i giorni. Questa è un’opportunità da non perdere per tutti gli amanti dell’arte e per chi desidera immergersi nell’universo affascinante e profondo dell’artista catanese.
In conclusione, “Angeli” promette di essere non solo una mera esposizione di opere, ma un viaggio evocativo attraverso la spiritualità e la condizione umana, un invito a riflettere e reinterpretare il nostro stesso essere nel mondo.