Palermo approva le graduatorie definitive dei Cantieri di Servizio
Il Comune di Palermo ha recentemente comunicato l’approvazione delle graduatorie definitive relative ai Cantieri di Servizio, un’iniziativa finalizzata a garantire opportunità occupazionali per diversi gruppi di cittadini.
Il provvedimento è stato ratificato con la d.d. 15013 del 7 novembre 2024, a seguito della precedente delibera 14343 del 25 ottobre dello stesso anno, che aveva già reso noti i risultati della graduatoria provvisoria. Questa serie di misure è stata predisposta con il decreto generale n. 909 del 23 aprile 2024, e trova conferma nella deliberazione di giunta n. 208-2024.
I Cantieri di Servizio hanno come obiettivo principale l’inserimento nel mercato del lavoro e il sostegno a chi si trova in situazioni di vulnerabilità economica, attraverso attività di utilità sociale. Le nuove graduatorie si rivolgono a diverse categorie di cittadini, mettendo particolare attenzione ai giovani, agli over 50 e ai portatori di handicap, offrendo così una chance di reinserimento e di valorizzazione delle competenze.
Il processo di selezione ha generato un grande interesse tra i palermitani, contribuendo a una speranza di occupazione in un contesto socio-economico segnato dalla precarietà. Le categorie ammesse alla partecipazione ai cantieri comprendono persone di età compresa tra i 18 e i 36 anni, tra i 37 e i 50 anni, e gli over 50, evidenziando l’inclusività dell’iniziativa.
Nell’ambito di questa azione, è stato anche previsto un elenco specifico per i portatori di handicap, garantendo che nessuno venga escluso. Questi cantieri rappresentano non solo un’opportunità lavorativa, ma anche un’importante risposta sociale in un periodo in cui il sostegno alla comunità è fondamentale.
L’amministrazione comunale invita gli interessati a consultare le graduatorie e a seguire le indicazioni fornite, in modo da poter accedere alle opportunità offerte. Con questa iniziativa, Palermo dimostra un impegno tangibile verso il benessere dei suoi cittadini e una volontà di combattere l’esclusione sociale attraverso il lavoro e la partecipazione attiva.