Il 40% degli adolescenti italiani è schiavo degli smartphone | I genitori si stanno perdendo in un mare di disinformazione!

Al via il progetto “Internauti interistituzionali” per un uso consapevole degli smartphone

PALERMO, 8 NOVEMBRE 2024 – Un problema serio si statuisce oggi sulle dinamiche adolescenti: il 40% dei giovani italiani dedica oltre sei ore al giorno all’uso di smartphone e altri device. Questo fenomeno, che ha ripercussioni significative sulla salute psico-fisica degli adolescenti, ha spinto l’Asp di Palermo a lanciare un nuovo progetto intitolato “Internauti interistituzionali: una nuova alleanza per un consapevole e intelligente utilizzo di smartphone e device”.

Il progetto sarĂ  inaugurato domani, 9 novembre, presso la sala conferenze dell’Azienda sanitaria di via Onorato 6 a Palermo, con un evento formativo destinato a professionisti della salute e referenti per l’educazione nelle scuole della provincia. "In meno di 20 giorni, 25 scuole hanno giĂ  aderito, evidenziando l’attenzione crescente su un tema cruciale", ha dichiarato Daniela Faraoni, Direttore generale dell’Asp di Palermo. La grande partecipazione riflette una forte necessitĂ  di affrontare in modo serio e scientifico un aspetto che continua a destare preoccupazione.

Il progetto, che si integra nel Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, si avvale di un rigoroso dispositivo di ricerca progettuale elaborato in collaborazione con Promise dell’Università di Palermo. Questo strumento consentirà di analizzare i comportamenti a rischio nell’utilizzo degli smartphone e dei device, prima e dopo la pandemia, fornendo dati utili per future strategie. "La formazione avverrà attraverso un metodo di Cooperative Learning, che favorisce l’interazione e l’apprendimento attivo tra gli alunni", ha spiegato Roberto Gambino, referente scientifico del progetto.

Fondamentale per l’iniziativa è il supporto del Piano Sanitario Nazionale, che ha permesso di istituire uno sportello per consulenze psicologiche, in collaborazione con il Centro per le Dipendenze senza sostanza dell’Asp di Palermo. Questo servizio rappresenta un passo decisivo per affrontare i rischi connessi all’uso eccessivo dei dispositivi digitali, non solo per gli adolescenti, ma anche per gestanti, neo mamme e genitori.

“Il nostro obiettivo è sviluppare azioni di sensibilizzazione e approfondimento, rivolte non solo agli studenti ma anche ai genitori e agli educatori”, ha concluso Daniele Giliberti, Presidente di Vivi Sano ETS. Grazie a una rete di collaborazione con altre associazioni e enti, il progetto prevede eventi formativi e campagne d’informazione, anche sui social media, per educare l’intera comunitĂ  sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali.

Con l’avvio di questa iniziativa, l’Asp di Palermo non solo si pone come punto di riferimento nella lotta per l’educazione all’uso sano degli smartphone, ma dimostra anche l’importanza di una nuova alleanza interistituzionale per affrontare le sfide contemporanee legate alla salute psicologica delle nuove generazioni.