Sicilia: Approvato Sgravio Totale dei Canoni dei Consorzi di Bonifica
La manovra quater approvata dalla Regione Siciliana porta con sé una misura attesa e significativa per il settore agricolo: lo sgravio totale dei canoni dei consorzi di bonifica. Un’iniziativa accolta con soddisfazione dal presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana, che ha recentemente espresso il suo entusiasmo attraverso un post sulla pagina Facebook dell’organizzazione.
Diana ha sottolineato l’importanza di questa decisione, che arriva in un momento critico per gli agricoltori siciliani, già alle prese con le difficoltà dovute alla prolungata siccità. "In questi mesi abbiamo chiesto al governo regionale di essere ascoltati su una questione che avrebbe aggravato ulteriormente una situazione già difficile", ha scritto, evidenziando così la necessità di misure concrete anche in un contesto climatico avverso.
Il presidente ha ringraziato l’assessore all’Agricoltura, Toni Barbagallo, e il team del dipartimento per il profondo confronto e l’attenzione dimostrata verso la filiera agricola, che ha portato all’adozione di questo provvedimento. "Grazie all’assessore Barbagallo e a tutto lo staff per aver trovato le risorse necessarie, anche per la promozione dei prodotti Dop e Igp, in un momento così difficile", ha dichiarato Diana, esprimendo gratitudine per l’impegno a supportare l’agricoltura siciliana.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti per la salvaguardia della produzione agricola, in particolare per quei settori più vulnerabili alle fluttuazioni climatiche e alle pressioni economiche. La decisione di eliminare i canoni consortili consente agli agricoltori di respirare un po’ di più, offrendo un aiuto tangibile in una fase in cui il sostegno alle attività agricole è fondamentale.
Con questo provvedimento, la Sicilia dimostra di investire nel futuro della sua agricoltura, cercando di affrontare con decisione le sfide che il cambiamento climatico e le condizioni economiche avverse pongono. L’auspicio è che tali misure possano contribuire a costruire un settore agricolo più resiliente e competitivo, capace di valorizzare al meglio le sue produzioni locali, riconosciute e apprezzate a livello nazionale e internazionale.