Mark Cavendish: Il Saluto di un Campione o un Addio Temporaneo?
Nel mondo del ciclismo, pochi nomi riecheggiano con la stessa forza di Mark Cavendish. Conosciuto come il “Manx Missile”, il 39enne ciclista britannico è pronto a chiudere un capitolo straordinario della sua carriera. Domenica 10 novembre, Cavendish correrà la sua ultima gara da professionista, il Criterium di Singapore del Tour de France (TdF), segnando così la fine di un’era.
Tuttavia, nel panorama sportivo i cambiamenti sono all’ordine del giorno e la decisione di Cavendish di appendere la bicicletta al chiodo potrebbe non essere così definitiva. La questione sul suo ritiro rimane aperta, soprattutto dopo che il ciclista ha partecipato alla presentazione del percorso del Tour de France 2025, un evento che ha sorpreso molti. Il nuovo tracciato è stato descritto come più adatto ai velocisti, un elemento che ha acceso speranze tra i suoi fan.
Quando gli è stato chiesto della possibilità di un ritorno alle competizioni, Cavendish ha risposto con una naturale ambiguità. “Finisci (la gara) e pensi ‘non lo farò mai più’, poi un paio di giorni dopo ti manca… Vedremo,” ha affermato, lasciando aperta la porta a una possibile continuazione della sua carriera.
Con 35 vittorie di tappa al Tour de France, Cavendish detiene il record assoluto di successi, e il suo ritiro rappresenterebbe una vera e propria perdita per il mondiale del ciclismo. La sua ultima corsa potrebbe essere solo un punto di pausa, un momento di riflessione dopo una carriera costellata di trionfi e ostacoli.
La comunità ciclistica e i suoi sostenitori attendono trepidanti il suo ritorno a casa dalla gara di Singapore, sperando che la passione per il ciclismo possa prevalere sulla decisione di ritirarsi. La storia di Mark Cavendish è ancora da scrivere, e il futuro prossimo potrebbe riservargli delle sorprese. Solo il tempo dirà se il “Manx Missile” deciderà di rimanere nella competizione o se, come anticipato, abbandonerà le corse per sempre.