Commemorazione dei caduti | Perché il coraggio di Giovanni Denaro continua a ispirare le nuove generazioni?

Messina celebra il ricordo dei caduti a Castanea delle Furie

Ieri, domenica 10 novembre, Castanea delle Furie ha ospitato una sentita cerimonia di commemorazione in onore dei caduti delle guerre, organizzata dall’Associazione culturale peloritana presieduta dall’architetto Francesco Gerbasi. Questa manifestazione non solo ha onorato la memoria dei caduti, ma ha anche ricordato l’eroismo del finanziere Giovanni Denaro, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nativo del luogo.

La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco di Messina, Federico Basile, e di diverse autorità locali, tra cui gli assessori Massimo Finocchiaro ed Enzo Caruso. Un momento di grande emozione è stato l’alzabandiera, accompagnato dall’Inno di Mameli, seguito dalla benedizione della corona d’alloro, deposta al monumento dedicato ai caduti.

La lettura dei nomi dei caduti in guerra ha fatto da sfondo a questo momento solenne, eseguita sulle note del “silenzio di ordinanza” dal trombettiere della Banda musicale della Brigata meccanizzata Aosta, sergente Roberto Vaccalluzzo. Il presidente dell’associazione Gerbasi ha evidenziato il forte senso civico degli abitanti di Castanea, ringraziando per la massiccia partecipazione.

Il sindaco Basile ha dichiarato: “Iniziative come queste sono indispensabili per custodire la memoria di chi si è sacrificato per la Patria.” Anche Silvana Paratore, vicepresidente dell’OMRI, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria dei caduti, invitando i giovani a seguire l’esempio di coloro che hanno dato la vita per i valori della Costituzione.

Durante il momento commemorativo, sono state ricordate le 19 vittime italiane dell’attentato di Nassiriya, impegniati a far prevalere la pace e il dialogo in Iraq. A contribuire alla celebrazione, il presidente della VI Municipalità, Francesco Pagano, ha ringraziato l’amministrazione comunale per il supporto alle cerimonie commemorative.

La cerimonia ha visto la presenza di diverse associazioni combattentistiche e d’arma, come l’A.N.I.O.M.R.I.D. e l’Istituto del Nastro Azzurro, che hanno reso omaggio ai valori di unità e fraternità che caratterizzano questi eventi. A chiudere la celebrazione è stata la lettura della preghiera dei caduti, seguita da una messa officiata da padre Vincenzo Majuri.

La giornata si è conclusa con la visita al museo etnatropologico "I Ferri du Misteri", confermando l’importanza della memoria storica e culturale per la comunità locale. La cerimonia ha dimostrato, ancora una volta, il forte legame tra il passato e il presente, richiamando tutti a riflettere sui sacrifici compiuti per la libertà e la giustizia.