Catania, sequestro di un bar per gravi carenze igienico-sanitarie
Il NAS di Catania non ha risparmiato il pugno duro nei confronti della sicurezza alimentare. Un bar è stato sottoposto a sequestro amministrativo dopo la scoperta di gravi irregolarità igieniche nel laboratorio di produzione di gastronomia e pasticceria. L’operazione, condotta nei giorni scorsi, ha portato alla luce una situazione allarmante che solleva interrogativi sulla salute pubblica.
Durante il controllo, gli ispettori hanno riscontrato la presenza di scarafaggi all’interno dei locali, con evidenti segni che indicavano come questi insetti potessero accedere liberamente agli spazi di lavoro. Le aperture del laboratorio, infatti, risultavano sprovviste di adeguate reti protettive, un elemento fondamentale per prevenire l’ingresso di infestazioni.
Non si tratta soltanto di un problema di insetti: l’inefficienza delle pratiche di pulizia è emersa chiaramente. Il laboratorio presentava sporco diffuso, con accumuli di ruggine e unto incrostato su strumenti e attrezzature utilizzati per la lavorazione degli alimenti. Un quadro preoccupante che mette in luce carenze sistemiche nella gestione dell’igiene.
Oltre al sequestro dell’attività , le autorità hanno imposto al titolare la risoluzione immediata delle irregolarità riscontrate. Tra le misure prescritte figurano interventi di disinfestazione e sanificazione degli ambienti, passaggi imprescindibili per riportare il bar a standard di sicurezza accettabili e tutelare la salute dei consumatori.
Questa operazione dei Carabinieri è un chiaro segnale della crescente attenzione verso l’igiene negli esercizi pubblici. Con eventi come questo, le autorità intendono ribadire l’importanza della salute pubblica e garantire che i consumatori possano usufruire di cibi sicuri e di qualità . La lotta contro irregolarità alimentari continua, portando alla luce criticità che richiedono intervenzioni tempestive e decisive.