Altro cedimento in un’altra scuola di Catania: consigliere segnala crollo del tetto

L’incidente avvenuto all’istituto “Lombardo Radice” di Catania, dove il crollo di un tetto in una classe ha creato allarme, è un evento che invita a riflettere seriamente sulla sicurezza nelle scuole. Solo grazie a un colpo di fortuna, l’aula risultava vuota al momento del crollo, evitando conseguenze peggiori per studenti e personale scolastico. È il secondo cedimento a seguito del maltempo dopo il crollo del controsoffitto nella scuola di Librino (per approfondire qui).

Crollo soffitto Lombardo Radice: segnalazione e appello dal III municipio

Il presidente del III municipio di Catania, Maria Spampinato, ha voluto esprimere la sua solidarietà alla dirigente scolastica Tumminia, ai docenti e agli studenti dell’istituto. Spampinato ha sottolineato come l’incidente rappresenti un segnale d’allarme che non può essere ignorato e ha chiesto alle autorità comunali di intensificare i controlli strutturali negli edifici scolastici del municipio.

Potenziare i controlli strutturali e monitorare le criticità

Secondo la presidente, è necessario che l’amministrazione comunale si attivi con tecnici e professionisti per avviare una serie di ispezioni approfondite su tutte le scuole della zona. Questo dovrebbe includere una valutazione delle criticità strutturali per evitare situazioni di pericolo imminente.

La minaccia del maltempo e della cenere vulcanica

Il maltempo degli ultimi giorni e l’accumulo di cenere vulcanica non rimossa dai tetti delle scuole rappresentano un ulteriore rischio per la sicurezza. La presidente Spampinato invita le autorità a considerare anche queste minacce naturali nella programmazione degli interventi, al fine di garantire una maggiore sicurezza per studenti e insegnanti.

Dichiarazione integrale presidente III municipio

Di seguito la nota pervenuta dal presidente del III municipio: «Quello che è successo nell’istituto “Lombardo Radice” di Catania è un campanello d’allarme che bisogna tenere in assoluta considerazione. Il crollo del tetto di una classe è un fatto molto grave e solo per pura fortuna, visto che l’aula in quel momento era vuota, non ci sono state gravi conseguenze. In qualità di presidente del III municipio la sottoscritta Maria Spampinato desidera esprimere vicinanza alla dirigente Tumminia, agli insegnanti e agli alunni del Lombardo Radice. A questo proposito chiedo all’amministrazione comunale, con tecnici ed esperti, di potenziare i controlli strutturali nelle scuole e contemporaneamente valutare ogni potenziale criticità. Il maltempo di questi giorni, insieme alla cenere vulcanica che non è stata rimossa dai tetti delle scuole, rischia di provocare altri danni».