BAIDA: NUOVA ANTENNA IN VIA ALLA FALCONARA, CITTADINI CHIEDONO MAGGIORE DIALOGO CON L’AMMINISTRAZIONE
Palermo, 14 novembre 2024 – La questione della nuova antenna 5G prevista in via Alla Falconara a Baida continua a generare polemiche e preoccupazioni tra i residenti. Negli ultimi giorni, la comunitĂ ha dimostrato una forte mobilitazione, raccogliendo oltre 220 firme contro la realizzazione dell’infrastruttura. Questa mobilitazione ha portato a una risposta da parte dell’amministrazione comunale, con il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Tommaso Forzinetti che hanno comunicato l’intenzione di valutare un’eventuale sospensione dei lavori.
“Questo rappresenta un importante segnale di attenzione da parte dell’amministrazione comunale verso le legittime preoccupazioni dei cittadini di Baida”, ha dichiarato Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale. Randazzo ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento del Comune, evidenziando l’importanza di rispettare il Piano Regolatore Generale, che prevede la realizzazione di un asilo comunale nell’area attualmente destinata all’antenna.
I residenti, infatti, non solo temono l’impatto di una nuova antenna 5G sulla salute e sull’ambiente, ma rivendicano anche il diritto a spazi educativi adeguati per i piĂą piccoli. “La comunitĂ ha piĂą volte evidenziato la necessitĂ di un asilo comunale per soddisfare le esigenze delle famiglie del nostro quartiere”, ha aggiunto Randazzo, sottolineando l’urgenza di ripensare la pianificazione urbana in un’ottica di sviluppo sostenibile.
L’auspicio del capogruppo è che questa apertura al dialogo da parte dell’amministrazione possa portare a una soluzione che tenga conto delle genuine necessità dei cittadini di Baida, favorendo così un confronto costruttivo.
In un periodo in cui la tecnologia 5G sta rivoluzionando il panorama delle telecomunicazioni, è fondamentale che le istituzioni ascoltino e considerino le preoccupazioni dei cittadini, garantendo una pianificazione urbana che rispetti le esigenze della comunità e la tutela dell’ambiente. La situazione rimane in evoluzione, ma la speranza è che questo confronto possa portare a un futuro condiviso e sostenibile per Baida.