Un giornalista di Fox News alla Difesa e un uomo accusato di traffico sessuale alla Giustizia: ecco i neo ministri di Trump
ROMA – In un quadro politico sempre più polarizzato, Donald Trump ha delineato la sua nuova squadra di governo, selezionando figure controversi che mettono in evidenza la fedeltà al Presidente come criterio principale nella formazione della propria amministrazione. Due nomi di spicco emergono: Pete Hegseth come Segretario della Difesa e Matt Gaetz come Procuratore Generale, scelte che sollevano interrogativi sia sull’idoneità che sulle implicazioni istituzionali.
Pete Hegseth: da conduttore televisivo a Segretario della Difesa
La nomina di Pete Hegseth, noto conduttore di Fox News e veterano della Guardia Nazionale, ha lasciato molti stupiti. Sebbene Hegseth abbia un passato militare, non ha mai ricoperto ruoli di alto livello nella gestione della difesa o in ambito politico. La sua capacità di gestire un budget di circa 800 miliardi di dollari e affrontare le sfide globali attuali è stata messa in dubbio, soprattutto perché le sue posizioni sono state spesso divisive.
Hegseth ha attirato critiche per le sue opinioni contro i programmi di diversità nelle forze armate e per le proposte di rimozione di alti ufficiali militari. Queste posizioni sollevano preoccupazioni sulla stabilità della difesa statunitense e sulle relazioni civili-militari. La sua nomina potrebbe quindi avere ripercussioni significative oltre il semplice operato del Pentagono.
Matt Gaetz: una nomina controversa alla Giustizia
Ancor più controversa è la scelta di Matt Gaetz come Procuratore Generale. Ex deputato della Florida e leale sostenitore di Trump, Gaetz è al centro di uno scandalo di traffico sessuale, sebbene lui continui a negare ogni addebito. La sua nomina è vista non solo come una manifestazione di lealtà, ma anche come un potenziale atto di “vendetta” contro le istituzioni che in passato hanno indagato su Trump.
Nel 2021, un’inchiesta del Dipartimento di Giustizia ha esaminato se Gaetz avesse avuto rapporti illeciti con una minorenne. Sebbene l’indagine sia stata archiviata senza accuse formali, lo scandalo ha lasciato un’ombra sulla sua figura. La mancanza di esperienza giuridica di Gaetz, unita al suo fervente supporto al Presidente, pone seri interrogativi sulla sua capacità di mantenere l’indipendenza necessaria per il ruolo.
Conclusioni
In un periodo in cui le istituzioni americane sono già sotto pressione, la formazione della squadra di Trump suscita timori tra i sostenitori delle democrazie consolidate. La scelta di Hegseth e Gaetz come figure chiave potrebbe non solo alterare l’operato delle rispettive istituzioni, ma anche segnare una fase di radicalizzazione della politica statunitense. Con un Senato diviso e un’opposizione interna all’interno del partito repubblicano, il futuro della nuova amministrazione si preannuncia incerto e ricco di sfide.