UniCredit dona 82,7 milioni alla Sicilia | Ecco perché questo gesto potrebbe cambiare il futuro dell’Isola!

UniCredit versa 82,7 milioni di euro di imposte alla Regione Sicilia

Per il settimo anno consecutivo, UniCredit ha confermato il suo impegno nei confronti della Regione Siciliana, versando un’importante cifra di 82,7 milioni di euro nelle casse regionali per il 2024. Questo importo segna un aumento di circa il 10% rispetto all’anno precedente e rappresenta una parte delle imposte maturate in Sicilia, come previsto dall’articolo 37 dello Statuto speciale.

Questa mattina, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’OrlĂ©ans il responsabile di UniCredit Sicilia, Salvatore Malandrino, che ha ufficializzato il trasferimento della somma. “Ringrazio UniCredit e Malandrino per l’attenzione che anno dopo anno continuano a rivolgere al nostro territorio,” ha dichiarato Schifani.

Negli ultimi sette anni, UniCredit ha versato complessivamente quasi 500 milioni di euro alla Regione Siciliana, un contributo significativo che sottolinea il legame tra l’istituto bancario e l’isola. Schifani ha definito questo gesto come un esempio virtuoso che spera possa essere seguito da altre aziende, incluse quelle con sede legale fuori dalla Sicilia, ma che comunque operano attivamente nel territorio.

Il presidente ha enfatizzato l’importanza di questo contributo per il sostegno e lo sviluppo della regione, invitando altri attori economici a perseguire la stessa strada. “Come governo regionale, continueremo a fare la nostra parte,” ha aggiunto Schifani, dichiarando che sarĂ  fondamentale mantenere il dialogo con il ministero dell’Economia per garantire l’applicazione delle disposizioni fiscali e tributarie nell’interesse di tutti i siciliani.

La cooperazione tra UniCredit e la Regione Sicilia delinea una visione di crescita sostenibile e responsabilitĂ  sociale, elementi essenziali per affrontare le sfide economiche attuali. Con l’augurio che questo modello venga adottato anche da altre realtĂ  imprenditoriali, la speranza rimane quella di un futuro di prosperitĂ  condivisa per l’isola.