Tragedia a Roma: Morta durante un intervento di rinoplastica, oggi l’autopsia
Roma, 15 novembre 2024 – Si svolgerà oggi presso il policlinico di Tor Vergata l’autopsia sul corpo di Margaret Spada, una giovane di 22 anni originaria della Sicilia, deceduta dopo un intervento di rinoplastica in un centro medico nella zona dell’Eur, a Roma. La notizia ha suscitato un’ondata di shock e indignazione tra amici e familiari, che chiedono chiarimenti riguardo alle circostanze della morte della ragazza.
“Un intervento di routine che si è trasformato in tragedia”, ha dichiarato il legale della famiglia, Alessandro Vinci, sottolineando l’assurdità della situazione: “Una ragazza di 22 anni tornerà a casa dentro una bara. Questo per la famiglia è inaccettabile.” Le parole di Vinci mettono in luce la gravità della situazione e la necessità di fare chiarezza su quanto accaduto.
L’intervento in questione è stato effettuato non in una struttura ospedaliera, ma in un ambulatorio. “Andrei cauto a parlare di sala operatoria,” ha specificato l’avvocato, richiamando l’attenzione sulla possibile mancanza di standard di sicurezza nel centro dove si è svolto l’intervento.
I familiari della giovane chiedono di conoscere dettagli e cause che hanno portato alla morte di Margaret. “Ho chiesto che venga eseguito anche l’esame tossicologico,” ha aggiunto Vinci, evidenziando la necessità di rilevare i principi attivi, la concentrazione e la quantità di farmaco iniettato.
Gli sviluppi legali sono già cominciati: “I due medici coinvolti nel caso sono accusati di omicidio colposo e potrebbero affrontare ulteriori accuse, inclusi profili amministrativi legati alla struttura,” ha concluso il legale, lasciando presagire che la vicenda potrebbe rivelarsi molto complessa e sfociare in un dibattimento pubblico.
Questa tragica esperienza accende un riflettore sull’importanza della sicurezza negli interventi di chirurgia estetica e sulla responsabilità delle strutture che li eseguono, specialmente quando si tratta di procedure considerate di routine. La comunità si stringe attorno alla famiglia di Margaret, mentre si attende con apprensione il risultato dell’autopsia e l’evoluzione delle indagini.