Rilancio Terme di Sciacca e Acireale: il ruolo fondamentale del privato
La Regione Sicilia si trova a un crocevia decisivo per il rilancio delle storiche Terme di Sciacca e Acireale. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha annunciato l’adozione del “Programma triennale delle esigenze pubbliche che possono essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico-privato”. Questo atto rappresenta una pietra miliare non solo per il recupero delle due strutture termali, ma anche per l’intero comparto turistico dell’isola.
“L’assessorato alle Attività produttive ha condiviso e supportato fin dalla prima ora l’impegno del presidente della Regione Renato Schifani”, ha dichiarato Tamajo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per garantire la riapertura e la valorizzazione delle terme. Queste strutture non sono solo un patrimonio storico, ma costituiscono un elemento chiave per il turismo siciliano, con il potenziale di attrarre visitatori da diverse parti del mondo.
Il programma recentemente adottato prevede la selezione di partner privati per la riqualificazione degli impianti termali, un passo considerato “una straordinaria opportunità di crescita per la Sicilia”. “Consente di utilizzare le competenze e l’esperienza dei privati per migliorare qualità, tempi e costi degli interventi”, ha affermato, puntando l’attenzione sulle opportunità che possono derivare dalla sinergia tra pubblico e privato.
L’obiettivo dichiarato dall’assessore Tamajo è chiaro: “offrire in Sicilia un turismo termale di valore, capace di attrarre nuovi flussi turistici e contribuire alla destagionalizzazione del settore”. Questa strategia mira non solo a ripristinare le terme, ma anche a potenziare il rilancio dell’intera economia locale, sostenendo le realtà imprenditoriali e creando nuove possibilità di occupazione.
L’iniziativa rappresenta, dunque, non solo un passo verso il recupero delle Terme di Sciacca e Acireale, ma anche un modo per valorizzare le tradizioni siciliane e il benessere che queste strutture storiche possono offrire. “Confidiamo che questa iniziativa porti a una gestione efficace e innovativa”, ha concluso l’assessore, rimarcando il messaggio di ottimismo e impegno per il futuro della Sicilia.
In un periodo in cui il turismo sta cercando di riprendersi dall’impatto della pandemia, il rilancio delle terme potrebbe rappresentare una chance imperdibile, sia per il settore turistico che per il territorio nella sua totalità.