A Viale Moncada, nei pressi del noto “palazzo di cemento”, la situazione è diventata insostenibile. Un’enorme quantità di rifiuti viene smaltita in modo scorretto, generando un ambiente malsano e insicuro per i residenti. La discarica abusiva a Librino permane e accresce, tanto da spingere (malamente) qualche cittadino a risolvere in modo errato incendiando i rifiuti.
Fumi tossici e visibilità ridotta
Il problema principale è rappresentato dai roghi illegali: “Sta bruciando di tutto e non si può respirare“, riferisce un cittadino ai Social. Il fumo denso e tossico rende l’aria irrespirabile e riduce drasticamente la visibilità nella zona, aumentando il disagio e i rischi per chi vive o transita in quell’area.
Un degrado che non può essere ignorato
La scena descritta è solo l’ennesima conferma di una crisi ambientale che colpisce profondamente Catania, soprattutto le zone periferiche. La pagina Social Inciviltà Catania riporta la registrazione scrivendo: “Viale Moncada, davanti al palazzo di cemento, stanno smaltendo i rifiuti non si può respirare sta bruciando di tutto e c’è un fumo che non si vede niente che schifo. Catania è casa (cit.)”.