Esplosione a Ercolano: Tre Vittime in una Fabbrica Abusiva di Fuochi d’Artificio
Ercolano, 18 novembre 2024 – Un’esplosione devastante ha scosso la comunità di Ercolano, nel napoletano, portando via la vita di tre giovani, tra cui un 18enne albanese e due gemelle di 26 anni. La tragedia si è consumata in un edificio situato in contrada Patacca, che, come accertato dalle autorità, era adibito a fabbrica abusiva di fuochi d’artificio.
“Una scena che resta nel cuore e nella testa, una scena di distruzione ma anche di dolore.” Queste le parole del sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, giunto sul luogo dell’incidente. La sua commozione è palpabile mentre descrive l’orrenda immagine di ciò che è rimasto dopo l’esplosione, sottolineando un fatto inaccettabile: “Non devono mai più capitare episodi del genere.”
I vigili del fuoco sono tuttora al lavoro tra le macerie per completare le operazioni di messa in sicurezza e hanno già confermato che non ci sono ulteriori dispersi. Il primo cittadino ha poi rassicurato i cittadini, dichiarando che le vittime erano i soli presenti al momento dell’esplosione.
L’edificio era privo di autorizzazioni. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Buonajuto, "non risulta nessuna richiesta di autorizzazione, né a noi né ad altre autorità." Questa mancanza di controlli rende la situazione ancora più tragica e solleva interrogativi sulla sicurezza delle attività illecite che continuano a prosperare nella zona.
“La legalità e il rispetto delle regole devono essere la via maestra quando si svolge un’attività.” Con queste parole, il sindaco ha sottolineato l’importanza di rispettare le normative vigenti, che hanno come obiettivo la sicurezza pubblica. Nonostante l’assenza di segnalazioni da parte degli uffici comunali riguardanti la fabbrica di fuochi d’artificio, Buonajuto ha espresso il suo rammarico, dichiarando che “è inaccettabile che i ragazzi giovanissimi possano morire in questo modo.”
La comunità di Ercolano è ora in lutto, e il pensiero collettivo è rivolto a quanto accaduto. A supporto delle famiglie colpite, i cittadini si uniscono in un momento di riflessione, chiedendo più controlli e maggiore attenzione alla legalità per evitare il ripetersi di simili tragedie in futuro.