Svolta nell’Attentato all’Agenzia di Pompe Funebri di Comiso: Arrestato il Presunto Autore
È una notizia che scuote la comunità di Comiso quella diffusa dalla Polizia di Stato: la Squadra Mobile di Ragusa e il Commissariato di P.S. di Comiso hanno individuato e denunciato un uomo di 56 anni, presunto responsabile della violenta esplosione avvenuta nella notte del 6 novembre 2024 presso un’agenzia di pompe funebri. L’attacco ha creato danni ingenti, sconvolgendo la tranquillità della zona.
L’imponente deflagrazione ha distrutto i locali dell’agenzia funebre situata in via Attilio Regolo n.6, generando un’onda d’urto che ha coinvolto anche le abitazioni vicine e diverse automobili parcheggiate. Dai primi accertamenti, è emerso che l’esplosione è stata provocata da un mix letale composto da liquido infiammabile e polvere pirica, accuratamente sistemato con intento doloso all’interno dei locali.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa e dirette dal Vice Questore Aggiunto Andrea Monaco, si sono rivelate tempestive ed efficaci. Grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona e a indagini tecniche approfondite, gli investigatori sono riusciti a raccogliere prove schiaccianti nei confronti dell’indagato. L’uomo, operante anch’esso nel settore delle agenzie funebri, è stato denunciato per incendio doloso aggravato.
In un secondo momento, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’indagato, dove è stato rinvenuto un oggetto inatteso. All’interno di un forno da cucina è stata scoperta una pistola a tamburo calibro 7,65, con matricola abrasa e munizionamento, portando così all’arresto in flagranza di reato per detenzione di arma clandestina. L’uomo è stato condotto nel carcere di Ragusa, dove il suo arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.
La rapida azione delle forze dell’ordine ha portato a una significativa avanzata nella lotta contro la criminalità e la violenza, dimostrando l’importanza di un coordinamento efficace tra le varie autorità. L’intera operazione ha ricevuto il plauso della comunità locale, che si aspetta ora una maggiore sicurezza e giustizia.