Frane a Randazzo | Schifani svela un piano di sicurezza sorprendente per il futuro del territorio!

Frane a Randazzo: avviato il progetto di consolidamento del centro abitato

Randazzo, 2023 – Un importante passo avanti per la tutela del comune di Randazzo, situato nel cuore del Catanese. La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, sotto la guida del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha avviato un progetto di consolidamento che riguarderà in particolare l’area del torrente Annunziata. Con un finanziamento di 960 mila euro, si punta a garantire la sicurezza di un territorio segnato da frane e cedimenti.

La manutenzione del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico sono per noi attività prioritarie, ha affermato Schifani, sottolineando l’importanza della prevenzione non solo per la salvaguardia della vita umana e dell’ambiente, ma anche per risparmiare sui costi futuri. La scadenza per la presentazione delle domande per partecipare all’appalto per i lavori è fissata al 20 dicembre.

L’intervento si concentrerà sulla zona con elevate criticità, caratterizzata da fessurazioni e lesioni visibili su strade e edifici. Il quartiere di Santa Maria, che costeggia il costone roccioso, è particolarmente vulnerabile e i cedimenti del terreno hanno reso necessario un intervento tempestivo per restituire sicurezza e fruibilità alla comunità.

Le misure previste dal progetto includono l’installazione di reti metalliche e un sistema di chiodatura, oltre a un intervento di disgaggio delle parti instabili della parete rocciosa. Protezione e sicurezza sono le parole d’ordine, con l’applicazione di reti metalliche e funi di ancoraggio per prevenire ulteriori rischi. È prevista anche la bonifica degli argini del torrente Annunziata e il taglio di arbusti e rovi per migliorare la stabilità dell’area.

Con questo intervento, Randazzo non solo rafforza la sua sicurezza ma sottolinea anche l’importanza di una gestione attenta delle risorse territoriali, in un contesto climatico sempre più sfidante. Il lavoro per la messa in sicurezza del territorio è solo l’inizio di un percorso che mira a garantire durabilità e stabilità per le generazioni future.