Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi: un’opportunitĂ di riflessione e prevenzione
Lunedì 18 novembre si celebrerĂ la quarta Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. Il tema scelto per la giornata di quest’anno è “Ritessere fiducia”, un richiamo forte e chiaro alla necessitĂ di costruire un ambiente sicuro e protetto, specialmente per i piĂą vulnerabili.
In occasione di questo evento, la Diocesi di Ragusa ha organizzato un’importante iniziativa: alle ore 17 presso il Saloncino del Vescovado si terrĂ la presentazione del libro “Prima che l’abuso accada”, scritto da padre Salvatore Franco, sacerdote dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, nonchĂ© psicologo e psicoterapeuta. Padre Franco è un’autoritĂ nel campo della tutela dei minori e delle persone vulnerabili, attualmente coordinatore del Servizio Regionale per la Tutela dei Minori e membro del consiglio di presidenza dello stesso servizio nazionale della CEI.
La pubblicazione affronta il delicato e doloroso tema degli abusi sessuali sui minori, analizzando le sotterranee dinamiche psicologiche che possono portare a tali atti. Il libro si propone di esplorare i complessi meccanismi alla base degli abusi, con un’ottica di prevenzione e consapevolezza.
La presentazione vedrĂ un dialogo tra l’autore e Enrico Schembari, referente dell’Ufficio Tutela Minori ed Adulti Vulnerabili della Diocesi di Ragusa. Questo appuntamento vuole trasferire competenze e conoscenze chiave a chi opera nella Chiesa, inclusi sacerdoti, catechisti, animatori, allenatori e insegnanti, affinchĂ© possano agire con responsabilitĂ e consapevolezza.
L’Ufficio Tutela Minori e Persone Vulnerabili della Diocesi di Ragusa è, da tempo, impegnato nella prevenzione degli abusi. Attraverso una serie di incontri formativi, l’ufficio mira a sensibilizzare la comunità su un tema che richiede costante attenzione e impegno.
Con la Giornata nazionale di preghiera e la presentazione del libro di padre Salvatore Franco, la Diocesi di Ragusa si conferma pioniera nel promuovere una cultura della prevenzione e della cura. La speranza è che questi eventi stimolino una riflessione profonda e collettiva, essenziale per proteggere i più vulnerabili e costruire relazioni di fiducia all’interno della comunità .