Crisi Almaviva in Regione Siciliana | La soluzione che nessuno si aspettava!

Almaviva, si chiede proroga della cassa integrazione: l’appello della Regione Siciliana

In un incontro cruciale tenutosi recentemente a livello nazionale, gli assessori regionali hanno ribadito l’urgenza di affrontare la crisi che sta affliggendo Almaviva, una delle maggiori realtà nel settore dei call center. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha sottolineato l’impegno costante del governo siciliano nel trovare una soluzione rapida ed efficace per i lavoratori coinvolti nella vertenza.

Tamajo ha richiesto, in modo deciso, la proroga della cassa integrazione in deroga e un intervento concreto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per garantire la riqualificazione e la ricollocazione dell’intero bacino occupazionale di Almaviva. «Questa crisi ha bisogno di una risposta tempestiva da parte di tutte le istituzioni», ha dichiarato l’assessore, evidenziando l’importanza di strategie condivise tra le Regioni italiane per una gestione più efficiente delle crisi aziendali.

Presenti all’incontro anche altri esponenti della Regione Siciliana, tra cui l’assessore al Lavoro, Nuccia Albano, che ha messo in evidenza la pressione crescente sui lavoratori. «Con l’avvicinarsi della scadenza della cassa integrazione guadagni straordinaria», ha affermato Albano, «è fondamentale che il Ministero intervenga urgentemente per garantire un futuro ai lavoratori di Almaviva». La scadenza per i sussidi è fissata al prossimo 31 dicembre, e gli operatori del call center sono attualmente in cassa integrazione a zero ore da inizio anno.

L’assessore Tamajo, insieme al dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, ha messo in luce i successi raggiunti dal governo in altre vertenze, come quella di Termini Imerese, dove dopo tredici anni di cassa integrazione è stata trovata una soluzione positiva. Questo esempio offre speranza e indica la strada da seguire per risolvere anche la crisi Almaviva, che ora richiede attenzione e azioni concrete per salvaguardare occupazione e futuro dei lavoratori.

Con la scadenza imminente della cassa integrazione, il tempo stringe e le aspettative di una pronta risoluzione rimangono elevate. La Regione Siciliana continua a lanciare appelli affinché il governo centrale faccia la sua parte, non solo per Almaviva, ma anche per il benessere complessivo dell’economia e della forza lavoro della regione.