Gaetano Manfredi Eletto Presidente dell’Anci | Un Sindaco Civico Può Davvero Unire l’Italia?

Gaetano Manfredi eletto presidente dell’Anci: la sfida per il futuro dei Comuni italiani

ROMA – In un momento storico per la rappresentanza dei Comuni italiani, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, è stato eletto all’unanimità presidente dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni. Questa è la prima volta che un primo cittadino napoletano e campano ricopre questo prestigioso ruolo. La decisione è stata presa durante una seduta del Consiglio nazionale dell’Anci, tenutasi a Torino, dove il neo-presidente ha sottolineato le sfide e le opportunità che lo attendono.

Nel suo primo intervento da presidente, Manfredi ha evidenziato la necessità di ridurre i divari tra i vari enti locali, in particolare sul fronte delle infrastrutture, e ha indicato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) come una grande opportunità per raggiungere questi obiettivi. “I Comuni sono uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre questi divari”, ha affermato il sindaco, promettendo di essere “il presidente di tutti i sindaci d’Italia”, sottolineando il suo approccio civico e bipartisan.

La premier Giorgia Meloni ha subito congratulato Manfredi per la sua nomina, asserendo che “la collaborazione con i Comuni e i Sindaci è centrale” e che il governo italiano continuerà a lavorare per costruire una Nazione più unita e coesa. Le parole della premier riflettono un impegno condiviso per affrontare le emergenze e le istanze che emergono dai territori.

Manfredi non ha mancato di mettere in luce i molteplici divari esistenti nel Paese, tra cui quello nord-sud e le disparità tra le aree costiere e quelle interne. Ha richiamati l’attenzione sul bisogno di rafforzare le capacità amministrative dei Comuni, molti dei quali affrontano difficoltà legate alla carenza di personale e a questioni organizzative. “Il Pnrr è un’occasione molto valida”, ha ribadito, “e rappresenta una straordinaria opportunità per un miglioramento armonico delle varie realtà territoriali”.

Un altro punto cruciale sollevato da Manfredi è la necessità di una riforma della finanza locale, ormai alle corde. “La capacità fiscale dei comuni è arrivata al limite”, ha dichiarato, auspicando che l’Anci possa muoversi in maniera unitaria per proporre soluzioni concrete ai problemi economici che affliggono molte amministrazioni. “È fondamentale superare i grossi squilibri, anche in termini di reddito, che caratterizzano il nostro Paese”, ha affermato, con la convinzione che sia possibile avviare un percorso di riduzione dei divari.

Nel suo discorso, Manfredi ha espresso la volontà di collaborare con tutti i sindaci, indipendentemente dal loro orientamento politico. “Dobbiamo lavorare per trovare ciò che ci unisce e non quello che ci divide”, ha asserito, segnando un chiaro intento di creare un clima di apertura e collaborazione nell’interesse delle comunità.

In conclusione, Gaetano Manfredi si prepara a guidare l’Anci in una fase delicata e cruciale per i Comuni italiani. Con una visione chiara e obiettivi ambiziosi, il neo-presidente sfida le disuguaglianze e si propone di rappresentare una voce forte e unitaria per tutti i sindaci d’Italia, promettendo un impegno costante sia nel suo ruolo a Napoli sia in quello nazionale. La sua esperienza e determinazione saranno vitali per affrontare le sfide future e promuovere un’Italia più coesa e inclusiva.