Gino Cecchettin invita Meloni a combattere la violenza di genere | Ma la politica può davvero ignorare il maschilismo?

Gino Cecchettin: "Meloni può aiutare a combattere il maschilismo"

Bologna, 20 novembre 2024 – Durante un incontro tenutosi nell’aula magna di Santa Lucia, Gino Cecchettin, fondatore della Fondazione Giulia e padre della giovane vittima di violenza, ha “ingaggiato” la Premier Giorgia Meloni per un confronto diretto sulla lotta contro il maschilismo e la violenza di genere. L’evento, organizzato dall’Alma Mater e dalla Città Metropolitana di Bologna, ha visto Cecchettin relazionare a una platea di studenti delle scuole superiori, sottolineando l’importanza del dialogo tra istituzioni e società civile.

“Se Giorgia Meloni è arrivata a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio, probabilmente è riuscita a superare e affrontare alcuni temi legati al maschilismo”, ha dichiarato Cecchettin, aggiungendo che la premier potrebbe offrire consigli preziosi a tutte le donne d’Italia. Il fondatore della Fondazione Giulia ha messo in evidenza il percorso di Meloni, non solo come leader politica, ma anche come donna che ha vissuto esperienze significative nel contrastare discriminazioni e pregiudizi di genere.

Proposta di confronto sui numeri

In un ulteriore passo verso la collaborazione, Cecchettin ha esteso un invito al confronto con il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, sottolineando l’importanza di avere “numeri alla mano” per discutere in modo costruttivo del legame tra violenza e immigrazione. “Vorrei confrontarmi col ministro e anche col presidente del Consiglio, numeri alla mano,” ha affermato Cecchettin, richiamando l’attenzione sulla necessità di basare le affermazioni su dati concreti.

Cecchettin ha chiarito che la violenza deve essere condannata indipendentemente dalla provenienza degli aggressori, affermando: “Non ne farei una questione di genere, di colore o di provenienza. Quando la violenza la si vede, va combattuta e nel migliore dei modi.” Questo approccio riflette la volontà di affrontare il problema in modo proattivo, evitando la propaganda e cercando soluzioni concrete.

La risposta di Valditara

Il Ministro Valditara ha risposto prontamente all’invito di Cecchettin. “Raccolgo molto volentieri l’invito ad un confronto,” ha dichiarato il ministro, sottolineando l’importanza di avere una visione comune nella lotta contro la violenza sulle donne. Il suo intervento ha messo in luce il valore di approcci equilibrati e coordinati nell’affrontare una questione sociale così delicata e urgente.

Questo incontro a Bologna rappresenta un passo significativo verso la mobilitazione di risorse e iniziative per combattere la violenza di genere, promuovendo il dialogo tra istituzioni e cittadini e costruendo una società più giusta e inclusiva. La chiamata di Gino Cecchettin a un’azione collettiva potrebbe essere l’inizio di una nuova fase di sensibilizzazione e intervento in questo ambito critico.