Testa di cavallo per intimidazione | Un gesto da Medioevo o un messaggio mafioso?

Intimidazione mafiosa a Altofonte: trovata una testa di cavallo su un escavatore

Altofonte, 20 novembre 2024 – Un episodio scioccante ha colpito la comunità di Altofonte, in provincia di Palermo, dove un imprenditore edile ha subito una grave intimidazione che ricorda le immagini del film cult "Il Padrino". Questo terribile atto di intimidazione è avvenuto quando l’uomo ha trovato una testa di cavallo mozzata sul sedile di un suo escavatore.

Ma il gesto non si è fermato qui: chi ha compiuto l’azione ha anche squartato una mucca gravida, posizionando il vitello sul ventre dell’animale. Scene di violenza e orrore che hanno spinto l’imprenditore a rivolgersi ai Carabinieri di Monreale, i quali hanno avviato un’indagine per identificare gli autori di questo atto intimidatorio che porta il segno di un’aggressione di stampo mafioso. Fino a questo incidente, l’imprenditore non aveva mai ricevuto minacce.

La reazione della comunità locale non si è fatta attendere. L’amministrazione comunale di Altofonte ha espresso profondo sdegno e solidarietà all’imprenditore. La sindaca, Angela De Luca, ha dichiarato: “Sono rimasta pietrificata, non riesco a spiegarmi tanta barbarie". La sindaca ha voluto rimarcare come l’imprenditore rappresenti una delle ditte di fiducia del Comune e ha espresso la propria totale solidarietà da parte sua, della giunta e dell’intero Consiglio.

“Tutta la nostra comunità è fortemente turbata per un gesto che sembra farci tornare nel Medioevo”, ha aggiunto De Luca, sottolineando che atti del genere non sono da attribuire a semplici criminali, ma a persone che si comportano come veri e propri barbari. La sindaca ha affermato di avere fiducia nelle forze dell’ordine che, in queste ore, lavorano intensamente per fare luce sull’accaduto e scoprire i responsabili di questa terribile azione.

Il clima di paura e preoccupazione nella zona è palpabile, e la comunità di Altofonte si stringe attorno all’imprenditore, sperando che le indagini possano portare a una rapida risoluzione di questa inquietante vicenda. La speranza è che la giustizia possa prevalere e che simili atti di violenza non trovino più spazio nel territorio.