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Sicilia: La Giunta Regionale Approva il Nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti

Il governo della Regione Siciliana ha preso una decisione cruciale per affrontare l’emergenza rifiuti nell’isola. Nel corso di una riunione convocata dal presidente Renato Schifani, la giunta ha approvato un nuovo Piano di gestione dei rifiuti che prevede la costruzione di due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania. Questo piano ambizioso potrebbe segnare una svolta significativa nella gestione dei rifiuti in Sicilia, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e al risparmio economico.

Obiettivi Ambiziosi per una Gestione Sostenibile

Tra i principali obiettivi del Piano spiccano il recupero del 65% dei rifiuti urbani e l’impegno a ridurre il costo del trattamento dei rifiuti del 40% rispetto ai valori attuali, con un risparmio previsto di circa 150 milioni di euro all’anno. Un altro traguardo importante sarà la limitazione del conferimento in discarica, che dovrà scendere al di sotto del 10% del totale dei rifiuti prodotti, in conformità con le normative europee.

Schifani, nel suo ruolo di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha espressamente sottolineato che l’approvazione di questo piano rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione dei termovalorizzatori. "Passeremo ora alla fase di progettazione e appalto, puntando a completare il processo entro il 2025", ha dichiarato, evidenziando l’urgenza di affrontare una situazione che grava pesantemente sui cittadini siciliani e sulle casse pubbliche.

Nuove Infrastrutture per un Futuro Sostenibile

Il Piano prevede anche l’implementazione di 31 impianti di compostaggio, di cui 14 nuovi, e 24 biodigestori, 20 dei quali saranno costruiti ex novo. Saranno realizzate 16 piattaforme pubbliche destinate alla selezione dei rifiuti per il recupero e la raffinazione, sostituendo e migliorando i vecchi impianti di trattamento meccanico-biologico (Tmb).

Le aree di realizzazione dei termovalorizzatori sono già state identificate: il sito di Bellolampo a Palermo e l’area industriale di Catania. Questi impianti, interamente pubblici, avranno una capacità totale di 600 mila tonnellate annue e contribuiranno anche alla produzione di energia, generando una potenza complessiva di 50 Megawatt.

Un Processo Inclusivo e Strategico

La stesura del nuovo Piano non è avvenuta in isolamento. Al contrario, ha visto il coinvolgimento di diversi attori, tra cui l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali e gli operatori d’ambito. A questo riguardo, il parere positivo del Consiglio di Giustizia Amministrativa (Cga) ha rappresentato un ulteriore passo verso l’approvazione definitiva, confermando la solidità del progetto.

Concludendo, la Giunta Regionale si sta muovendo in maniera decisa verso una gestione integrata e innovativa dei rifiuti, archiviando così una stagione di conferimenti in discarica sempre più gravosa per l’ambiente. L’augurio è che queste misure portino beneficio non solo all’ambiente, ma anche alle finanze dei cittadini siciliani.