La Lega Nazionale Dilettanti di Sicilia in prima linea contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre 2024 si svolgerĂ la Giornata Internazionale per lâeliminazione della violenza sulle donne, unâoccasione importante per riflettere e agire su un tema di estrema rilevanza sociale. In tale contesto, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di aderire attivamente allâiniziativa, promuovendo una serie di attivitĂ che coinvolgeranno le societĂ sportive del territorio.
Per sensibilizzare la popolazione e fornire supporto alle vittime, il Comitato Regionale ha invitato le associazioni sportive a unirsi a questa campagna di sensibilizzazione durante le gare previste per il fine settimana del 23 e 24 novembre. Ma non si fermeranno qui: anche nelle partite del fine settimana successivo, il 30 novembre e 1° dicembre, gli eventi sportivi saranno un palcoscenico per promuovere il numero gratuito antiviolenza e stalking â1522â.
In occasione degli incontri sportivi, sarĂ letto un messaggio di supporto, trasmesso attraverso uno speaker. Le parole che verranno diffuse riassumono il messaggio chiave della campagna: âSe sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, risponderanno operatrici specializzate, che ti daranno aiuto e sostegno.â Questo numero verde è attivo 24 ore su 24 e offre assistenza in ben 11 lingue, garantendo anonimato e riservatezza per chi ne ha bisogno.
Unâiniziativa che va oltre il campo di gioco, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo potente per trasmettere messaggi di solidarietĂ e sostegno. La Lega Nazionale Dilettanti si schiera cosĂŹ al fianco di tutte le donne, ricordando che chiedere aiuto non è mai un segno di debolezza, ma un atto di coraggio.
Il messaggio essenziale di questa campagna è chiaro e forte: â1522, NON SEI SOLA!â La Lega invita tutti a unirsi a queste importanti iniziative, per assicurare che ogni partita di calcio possa diventare un momento di riflessione e di solidarietĂ verso chi vive situazioni di difficoltĂ .
In un periodo storico in cui la lotta contro la violenza di genere è piÚ che mai attuale, la risposta del mondo dello sport non può mancare. à fondamentale che ognuno di noi faccia la propria parte, non solo per tutelare le vittime, ma anche per costruire una società piÚ equa e rispettosa.