Maltempo nelle Marche e in Toscana: Vento Forte e Piogge Intense Sottopongono le Squadre di Emergenza a un Grande Lavoro
Nella notte tra il 21 e il 22 novembre 2024, le regioni Marche e Toscana sono state flagellate da forti raffiche di vento e abbondanti piogge, creando situazioni di crisi e richiedendo l’intervento immediato delle squadre di emergenza. I Vigili del fuoco e la Protezione civile hanno risposto prontamente a centinaia di chiamate, dedicandosi principalmente alla rimozione di alberi caduti e alla gestione di danni su strade e linee elettriche.
Toscana: Disagi e Interventi nelle Zone Colpite
In Toscana, la situazione è risultata particolarmente critica, con allagamenti, rami caduti e strade chiuse. La provincia di Pistoia ha registrato il maggior numero di problemi, ma anche Prato ha subito le conseguenze delle intemperie, con i corsi d’acqua che hanno raggiunto i livelli di guardia e torrenti come la Bardene e il Calicino che sono esondati. La chiusura della linea ferroviaria Faentina, dall’altra parte, ha causato ritardi fino a 60 minuti e cancellazioni di treni.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato: "È stata una notte di interventi, durante la quale il sistema di Protezione civile della Toscana non ha mai smesso di operare per garantire la sicurezza." Giani ha anche attivato il sistema di casse d’espansione sull’Ombrone Pistoiese, mentre le raffiche di vento hanno raggiunto i 150 chilometri orari sui rilievi e onde alte fino a 8 metri nel Tirreno.
Marche: Interventi Focalizzati su Macerata e Ancona
Le Marche non sono state esenti da disagi, con oltre 190 interventi effettuati dai Vigili del fuoco. Le province di Macerata e Ancona sono risultate le più colpite, con numerose operazioni per la rimozione di alberi caduti e rami pericolanti. La strada statale 78 "Picena" è stata chiusa temporaneamente a causa di un cavo di corrente caduto, richiedendo l’assistenza di squadre Anas e forze dell’ordine per garantire la sicurezza del traffico.
Il maltempo ha causato notevoli complicazioni anche in altre province, con 67 interventi ad Ancona e 60 a Macerata, seguiti da chiamate da Pesaro Urbino, Ascoli Piceno e Fermo. Il lavoro delle squadre di emergenza continua, mentre i cittadini sono invitati a prestare attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità per evitare ulteriori incidenti.
Conclusione
Le intense condizioni meteorologiche che hanno colpito Marche e Toscana rappresentano l’ennesimo esempio del potere devastante della natura. Con i vigili del fuoco al lavoro e le autorità che monitorano costantemente la situazione, la speranza è che le condizioni migliori e che l’impatto del maltempo possa essere contenuto al minimo.