Com’è fatto il missile “sperimentale” russo che Putin ha testato in Ucraina
Roma – Il recente test di un missile balistico ipersonico da parte della Russia ha suscitato notevole attenzione e preoccupazione a livello globale. Il missile, denominato Oreshnik, che tradotto significa “nocciola”, è stato descritto dal presidente Vladimir Putin come una delle ultime innovazioni nella tecnologia bellica russa.
Secondo fonti ufficiali, l’Oreshnik è in grado di viaggiare a dieci volte la velocitĂ del suono, rendendolo estremamente difficile da intercettare. Questo fattore rappresenta una significativa evoluzione nel campo degli armamenti, considerando che la sua gittata può raggiungere i 5.000 chilometri. La capacitĂ di colpire obiettivi a lunga distanza senza preavviso aumenta le tensioni nell’area del conflitto ucraino e oltre.
PiĂą in dettaglio, Anatoly Matviychuk, esperto militare russo, ha rivelato che il missile potrebbe trasportare tra sei e otto testate, sia convenzionali che nucleari. Questa versatilitĂ non solo amplifica le capacitĂ offensive della Russia, ma pone anche interrogativi sul futuro della sicurezza in Europa e nel mondo.
D’altro canto, le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Il Pentagono ha confermato che il missile lanciato dalla Russia è basato sul noto missile balistico intercontinentale RS-26 Rubezh. Le autorità statunitensi hanno anche affermato di essere state preavvertite del lancio attraverso canali di comunicazione dedicati alla riduzione dei rischi nucleari, cercando di dimostrare un approccio responsabile nonostante le crescenti minacce.
Controversie e dibattiti infuriano intorno a questo nuovo sviluppo tecnologico. Da un lato, i sostenitori del governo russo, come il blogger militare Yuri Podolyaka, affermano che il missile fosse già in servizio operativo, mentre dall’altro lato i critici mettono in dubbio la reale efficacia e la credibilità delle affermazioni russe.
Con l’accentuarsi delle tensioni geopolitiche e la continua escalation del conflitto in Ucraina, il missile Oreshnik diventa un simbolo di potere e ambizione militare russa, e il mondo intero è in attesa di comprendere l’impatto di questa nuova arma sulla stabilitĂ globale. Le prossime mosse della Russia e le reazioni delle potenze occidentali saranno fondamentali nel definire il futuro di questa situazione incendiaria.