Palermo: scoperte inquietanti in un’area sequestrata di 12.300 mq | Cosa si nasconde davvero sotto la superficie?

Polizia Municipale sequestra oltre 12.000 metri quadrati a Palermo: scoperta di contaminazione e maltrattamento di animali

Palermo, 22 novembre 2024 – Un’operazione della Polizia Municipale ha portato al sequestro di un’area di oltre dodicimila metri quadrati situata in via Messina Marine, rivelando una situazione allarmante sia dal punto di vista ambientale che in termini di benessere animale. Il Nucleo Polizia Edilizia ha compiuto il raid nell’ambito di una serie di interventi volti al recupero della costa sud della città.

L’area, che comprende un campo di calcio e diversi edifici in stato di abbandono, è risultata altamente contaminata. Le analisi preliminari hanno accertato la presenza di metalli pesanti e idrocarburi nel sottosuolo, causando preoccupazioni per la salute pubblica e l’ambiente. Le strutture edilizie, alcune delle quali presentavano segni di crollo, sono state considerate pericolose e inagibili, con potenziali rischi per i cittadini che si trovavano nelle vicinanze.

Durante l’intervento, gli agenti hanno scoperto che i locali al piano terra dell’edificio principale erano utilizzati come deposito di materiali edili, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché di elettrodomestici dismessi. Una situazione di degrado insostenibile, aggravata dalla presenza di attrezzi da palestra abbandonati e da aree invase da rifiuti.

La scoperta più scioccante è avvenuta all’interno di uno degli edifici pericolanti, dove sono stati trovati tre cani di razza molossoide. Gli animali, legati in condizioni precarie e privi di acqua e cibo, sono stati affidati al canile municipale. Questa situazione ha suscitato indignazione, evidenziando un ennesimo caso di maltrattamento di animali domestici.

Accanto al campo da calcio, era presente un’occupazione illegittima degli spazi da parte di un soggetto che continuava a utilizzare la struttura nonostante la scadenza della concessione. Un campanello d’allarme che fa emergere la necessità di un controllo più rigoroso sulla gestione di aree pubbliche e sul rispetto delle norme ambientali e di benessere animale.

Questa operazione giunge in un momento cruciale per la città, che sta cercando di tutelare e valorizzare il suo patrimonio ambientale. La Polizia Municipale ha ribadito l’impegno a intervenire in situazioni analoghe, per garantire non solo la sicurezza dei cittadini ma anche la protezione degli animali in stato di difficoltà.

La speranza è che, attraverso questi interventi, si possa avviare una nuova fase di recupero e riqualificazione delle aree dimessa, contribuendo a una Palermo più sicura e rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti.