Istituito il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia: Piazza Armerina in primo piano
La città di Piazza Armerina ha fatto da cornice agli Stati Generali dei Cammini e Sentieri di Sicilia, un evento che ha segnato un importante passo avanti per il turismo sostenibile nell’isola. Oltre cinquanta partecipanti, tra creatori di cammini, guide ambientali ed esperti del settore, si sono riuniti per discutere e valorizzare il ricco patrimonio culturale, spirituale e naturale della Sicilia.
L’incontro è iniziato con i saluti ufficiali di Lucia Giunta, Presidente del Borgo di San Giacomo, e di Ettore Messina, Assessore comunale al Turismo. I lavori sono stati poi aperti dagli interventi di Sergio Scaffidi e dell’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata, partecipante in videoconferenza. Presenti anche don Roberto Fucile, direttore regionale dell’Ufficio CESi per il Tempo libero, Turismo e Sport, che ha posto l’accento sull’importanza dei cammini non solo come percorsi, ma come narratori di storie, tradizioni e spiritualità.
Durante il dibattito, sono emersi temi cruciali sul ruolo dei cammini come motore di turismo sostenibile, le ricadute economiche sui territori coinvolti e la necessità di una rete collaborativa tra i promotori delle varie iniziative. “Insieme possiamo costruire un modello di turismo che unisce le comunità e valorizza il nostro passato”, ha affermato don Fucile, sottolineando la necessità di superare approcci individualistici.
A conclusione dell’incontro, è stato formalmente istituito il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia. Questo organismo è composto da figure di spicco nel settore, tra cui don Roberto Fucile, Giuseppe Riggio, scrittore e giornalista, Totò Trumino, promotore del Cammino di San Giacomo, Peppe De Caro, referente della Trasversale Sicula e Giuseppe Currenti, promotore del Cammino di Tindari.
Totò Trumino ha dichiarato che “questo Coordinamento rappresenta un nuovo punto di partenza per costruire un’eredità che unisca passato e presente, promuovendo la Sicilia come terra di accoglienza, cultura e spiritualità”. È un chiaro segnale della volontà di unire le forze per rendere la Sicilia una meta sempre più interessante e accessibile per il turismo sostenibile.
Infine, don Fucile ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e agli organizzatori, affermando che “camminando insieme possiamo costruire un futuro sostenibile e condiviso per la Sicilia”. Il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri è visto come l’inizio di un ambizioso percorso di crescita e collaborazione, capace di trasformare l’isola in un laboratorio di cultura e spiritualità.