Palermo si impegna contro la violenza sulle donne: firmato il protocollo d’intesa “Tirocini inclusivi”
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Palermo ospiterà la seconda edizione dell’evento “Nemmeno come un fiore”. L’appuntamento è fissato per le ore 17 presso la Sirenetta di Mondello, dove si svolgerà una cerimonia di firma di un significativo protocollo d’intesa tra diversi enti locali.
Il protocollo, dal titolo “Tirocini inclusivi: una corsia rosa dedicata alle donne vittime di violenza”, ha come obiettivo principale quello di offrire supporto concreto alle donne che hanno subito violenza. Grazie a questo accordo, siglato in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana e i tre centri antiviolenza accreditati al Comune di Palermo, sarà possibile attivare percorsi lavorativi volti a favorire il reinserimento sociale e l’autonomia economica delle donne.
Rosi Pennino, assessore alle Attività Sociali e Socio Sanitarie del Comune di Palermo, ha sottolineato che “con questo strumento, di fatto, aggiungiamo un altro tassello alle azioni di aiuto e presa in carico delle donne vittime di violenza, realizzando quel passo in avanti che vede nell’autonomia economica un’opportunità per intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza.” Questa iniziativa mira a creare un ambiente supportivo dove le donne possano ricostruire la loro vita lontano da situazioni di abuso.
Anche Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività Produttive, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, definendolo “un passo fondamentale per il sostegno delle donne vittime di violenza.” Tamajo ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione con i centri antiviolenza e con l’assessorato alle Attività Sociali per generare percorsi concreti di riscatto. “Palermo vuole essere una città che non lascia indietro nessuno, e questo è il nostro contributo per costruire una comunità più solidale e inclusiva,” ha concluso.
L’evento “Nemmeno come un fiore” non sarà solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per unire le forze di istituzioni e associazioni. Interverranno, tra gli altri, Piergiorgio Morosini, presidente del Tribunale di Palermo, e Iana Brancato, madre della giovane Roberta Siragusa, insieme a rappresentanti della cittadinanza e delle istituzioni. “L’importanza di combattere la violenza di genere e promuovere una cultura di rispetto e parità ” sarà il tema centrale di una discussione che mira a sensibilizzare e coinvolgere l’intera comunità .
In un contesto dove la lotta contro la violenza sulle donne è più necessaria che mai, questa iniziativa rappresenta un segnale forte e chiaro sulla volontà della città di Palermo di affrontare e combattere questo drammatico problema sociale.