Intimidazioni all’assessore Forzinetti: solidarietà unanime dal Consiglio comunale di Palermo
Palermo, 23 novembre 2024 – Il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, ha espresso la propria solidarietà all’assessore Forzinetti, recentemente vittima di gravi minacce. Queste intimidazioni sono emerse dopo il suo deciso intervento per il ripristino della legalità nella zona della Fiera del Mediterraneo, un’area di grande importanza per la comunità palermitana.
In una dichiarazione ufficiale, Tantillo ha elogiato l’operato dell’assessore: “L’assessore Forzinetti ha compiuto un atto di coraggio e di responsabilità nei confronti della città, dimostrando un impegno costante per garantire la legalità”. Le parole del presidente sottolineano non solo l’importanza del lavoro svolto dall’assessore, ma anche il contesto di difficoltà e sfide a cui è sottoposto chi si impegna per un’amministrazione trasparente e giusta.
"Le intimidazioni subite sono un atto vile e inaccettabile", ha proseguito Tantillo, ribadendo che tali atti non riusciranno a fermare l’Amministrazione comunale nel suo compito di contrastare ogni forma di illegalità. Il presidente ha evidenziato come, al di là delle divisioni politiche, “l’impegno di questa Amministrazione sia unito nel sostenere ogni amministratore che si espone con serietà e determinazione per il bene della città”.
Particolare attenzione è stata rivolta all’importanza della sicurezza per tutti gli amministratori locali: “Confidiamo nelle autorità competenti affinché venga garantita la sicurezza e l’agibilità politica e amministrativa di tutti gli amministratori che si espongono con onestà e trasparenza”. Una dichiarazione che mira a rassicurare non solo l’assessore Forzinetti, ma anche tutti coloro che lavorano per migliorare la qualità della vita dei cittadini, con il costante obiettivo di combattere l’illegalità.
Questo episodio di intimidazione sottolinea la delicatezza del contesto politico attuale, ma dimostra anche che, di fronte alle minacce, vi è una volontà collettiva di resistere e continuare a lavorare per il bene comune.