Beppe Grillo rompe il silenzio dall’assemblea del Movimento 5 Stelle: “Da francescani a gesuiti”
Roma, 24 novembre 2024 – Mentre il Movimento 5 Stelle si riunisce per la sua assemblea costituente ‘Nova’, il co-fondatore Beppe Grillo sorprende tutti con un’intervento criptico via WhatsApp. In un momento in cui le tensioni interne al partito sono palpabili, Grillo ha scelto di pubblicare una foto simbolica di una chiesa romana, accompagnata da un commento che suscita interrogativi: “Da francescani a gesuiti”.
La foto condivisa dall’ex presidente del Movimento ritrae la chiesa di San Francesco a Ripa, situata nel cuore di Trastevere, un luogo di storica importanza per il fondatore dell’Ordine Francescano. L’immagine mostra una reliquia significativa: il “sasso dove posava il capo il serafico padre san Francesco”, un richiamo alla spiritualità e ai valori che il frate ricordava.
Grillo ha atteso la conclusione delle votazioni, avvenute nel primo pomeriggio, per esprimere il suo punto di vista su un’assemblea che ha visto membri del Movimento interrogarsi sulla sua possibile presenza. Il suo commento arriva dopo il mancato rinnovo della sua consulenza per la comunicazione dell’associazione M5S, con un compenso annuo di 300.000 euro, che ha portato a speculazioni sul suo futuro all’interno del Movimento.
Questo gesto, apparentemente semplice, fornisce una finestra sullo stato d’animo di Grillo e sulla sua visione sul percorso del Movimento 5 Stelle, ora più che mai in cerca di una direzione chiara. Il confronto tra "francescani" e "gesuiti" sembra mettere in luce una riflessione sulle trasformazioni avvenute nel partito, da un’origine più idealistica e genuina a una fase in cui le questioni strategiche e politiche prevalgono.
Mentre i membri del Movimento cercano di fare chiarezza sul futuro, la figura di Grillo continua a esercitare un fascino e un’influenza notevoli, raccontando una storia di sfide e riconversioni continue. La sua provocazione, pur nel silenzio di una presenza fisica, solleva interrogativi sul futuro e sull’identità del M5S in un panorama politico in continua evoluzione.