Movimento 5 Stelle: la sorprendente vittoria di Conte | Grillo fuori gioco, ma cosa significa per il futuro del partito?

Il Movimento 5 Stelle cambia volto: addio al Garante e limite del secondo mandato

ROMA – Una svolta decisiva per il Movimento 5 Stelle si è realizzata durante l’assemblea costituente “Nova”, che si è conclusa oggi presso il Palazzo dei congressi all’Eur. Con una netta maggioranza, il 63,24% degli iscritti ha approvato l’eliminazione del ruolo di Garante, precedentemente ricoperto da Beppe Grillo, segnando così una chiara vittoria della linea politica proposta dal presidente Giuseppe Conte.

Il voto, accolto da un fragoroso applauso dai presenti, rappresenta un cambio di rotta significativi per il movimento. Il 29,09% degli aventi diritto ha espresso parere contrario, mentre la maggioranza ha optato per l’istituzione di un "organo collegiale appositamente eletto" per esercitare le funzioni precedentemente attribuite al Garante.

L’assemblea ha anche votato per la modifica della regola che limita il numero di mandati elettivi. La proposta di rimozione del vincolo, sostenuta dal 72,08% degli iscritti, segna un ulteriore passo verso una riorganizzazione interna del M5S. Solo il 25,40% ha votato contro.

Conte e la sfida al passato

Giuseppe Conte, nel suo intervento conclusivo, ha commentato la vicenda con toni decisi: “Grillo è entrato a gamba tesa, ma io guardo avanti.” Il presidente del Movimento ha dichiarato di non aver mai immaginato un simile scontro, enfatizzando l’importanza della base come guida per le future scelte politiche. “Il fuoco è vivo, il Movimento non sarà mai una timida brezza”, ha ribadito, sottolineando l’intenzione di perseguire il cambiamento nel Paese.

Le alleanze politiche sono un tema centrale per Conte, che ha affermato: “Siamo disponibili a sporcarci le mani”, indicandole come strumenti per promuovere battaglie di giustizia sociale. La sua visione di progressismo implica una lotta per nuovi diritti e il superamento della cultura conservatrice.

Partecipazione alle consultazioni

La consultazione online, che si è conclusa oggi alle 15, ha visto una partecipazione attiva: su 88.933 iscritti, 54.452 hanno votato sulle modifiche statutarie, pari al 61,23%. Queste cifre confermano un interesse significativo da parte degli iscritti verso il futuro del Movimento. Le prese di posizione indicate nelle votazioni pongono in evidenza un chiaro desiderio di innovazione e di adattamento ai mutamenti della società italiana.

In conclusione, il Movimento 5 Stelle sembra intraprendere un nuovo capitolo della sua storia, caratterizzato da una ristrutturazione delle sue basi e dalla volontà di affrontare le sfide politiche future con determinazione e pragmatismo.