Turismo outdoor in Italia: nasce il tavolo permanente per uno sviluppo sostenibile
Si è conclusa oggi a Venezia la due giorni degli “Stati Generali del Turismo Outdoor – Camminare l’Italia: verso una visione comune”, organizzata dal Club alpino italiano (Cai) presso il Centro Congressi dell’Isola di San Servolo. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 60 esperti tra rappresentanti di istituzioni, imprese e associazioni, uniti per discutere il futuro dei cammini e degli itinerari escursionistici italiani.
“Il turismo outdoor rappresenta una risorsa straordinaria per l’Italia”, ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanché, sottolineando l’importanza di questa forma di turismo nel valorizzare il patrimonio naturale e culturale del Paese. I dati emergenti per il 2024 parlano chiaro: si stimano 71 milioni di presenze e oltre 11 milioni di arrivi nelle aree all’aperto, con un impatto economico di oltre 8 miliardi di euro.
Durante l’evento, sono stati evidenziati gli sforzi del Ministero dell’Ambiente, con il prof. Gilberto Pichetto Fratin che ha messo in evidenza l’importanza dell’educazione ambientale per preservare le montagne italiane. “Il nostro impegno si concentra sulla valorizzazione dei cammini e dei sentieri”, ha aggiunto Santanché, proponendo la creazione di un tavolo di confronto permanente per il turismo outdoor, coinvolgendo diverse istituzioni ed associazioni.
Antonio Montani, Presidente generale del Cai, ha accolto con favore l’istituzione di questo tavolo di lavoro. “Desidero ringraziare tutti i partner istituzionali – ha dichiarato – e sottolineo l’importanza di un osservatorio nazionale per la raccolta sistematica di dati sul turismo outdoor", facendo riferimento a discipline collegate come mountain bike e arrampicata. Montani ha anche annunciato che nel 2025 si terrà in Italia la quarta Conferenza Europea Cammini e Sentieri, un importante passo verso la cooperazione internazionale in questo campo.
In un’ottica di cooperazione, il Cai ha firmato anche una convenzione con l’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo (Aics), rappresentata dal Direttore Marco Rusconi, per promuovere progetti di turismo sostenibile anche a livello internazionale. L’evento ha visto la presentazione di buone pratiche di gestione e valorizzazione di percorsi escursionistici già attuati in paesi come Spagna, Portogallo e Canada.
Infine, gli otto tavoli di lavoro tematici, organizzati dal Cai nelle settimane precedenti, hanno prodotto un dossier di linee guida per lo sviluppo del turismo outdoor in Italia. “Questo è solo l’inizio di un cammino condiviso che ci permetterà di valorizzare le economie locali e il grande lavoro degli operatori del settore”, ha concluso Montani, lasciando aperte le porte a futuri sviluppi e collaborazioni.
La nascita di questo tavolo permanente e l’accento posto sulla sostenibilità delineano un passo significativo verso un turismo più responsabile e integrato, pronto a cogliere le opportunità offerte dai meravigliosi paesaggi italiani.