Erice ospita il 62° Corso "Acqua e Alimenti alla luce dei cambiamenti climatici"
La lotta contro il cambiamento climatico richiede un impegno concreto e immediato. Dal 25 al 29 novembre 2024, Erice si trasformerà in un laboratorio di idee e formazione in merito alla gestione e alla resilienza delle risorse idriche. La Scuola Superiore di Epidemiologia e Medicina Preventiva "Giuseppe D’Alessandro", in collaborazione con l’ASP di Trapani e con il patrocinio dell’ASP di Catania e dell’Università degli Studi di Catania, ha organizzato il 62° Corso dal titolo “Acqua e Alimenti alla luce dei cambiamenti climatici: Aspetti di resilienza e interventi di Sanità pubblica”.
Questo incontro formativo ha l’ambizioso obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti operativi significativi, specialmente per gli operatori e gli specialisti di sanità pubblica. Il focus sarà sulle criticità legate all’acqua e agli alimenti in un contesto caratterizzato da cambiamenti climatici evidenti, e si cercherà di sviluppare competenze utili per programmare interventi efficaci nei settori della salute e del benessere della comunità.
Il corso prevede un approccio pratico e teorico, con lezioni frontali tenute da esperti del settore e lavori di gruppo coordinati da tutor, volti a favorire lo scambio di idee e buone pratiche. Le informazioni e le conoscenze condivise durante le sessioni di lavoro saranno raccolte in un documento guida. Questo sarà un importante strumento di supporto per le istituzioni, la comunità scientifica e gli operatori, con particolare riferimento agli aspetti di resilienza legati all’acqua e al suo utilizzo in ambito alimentare.
In un’epoca in cui le sfide ambientali si fanno ogni giorno più pressanti, il Corso rappresenta un’opportunità qualificante per chi si occupa di salute pubblica e sostenibilità. La formazione continua e l’aggiornamento sulle migliori pratiche sono essenziali per affrontare in modo efficace le problematiche connesse ai cambiamenti climatici.
Con questo evento, Erice si conferma come un centro d’eccellenza per la formazione scientifica e il dibattito sulle emergenze ambientali, promuovendo una cultura della responsabilità e dell’innovazione nel settore della sanità pubblica. La partecipazione attiva e la condivisione di esperienze possono costituire passi fondamentali verso un futuro più sostenibile e resiliente.