Cerimonia emozionante ai caduti | Perché il Comune di Messina non deve dimenticare il loro sacrificio!

Cerimonia di Commemorazione ai Caduti a Acqualadroni

Una partecipata cerimonia di commemorazione ai caduti per la Patria si è tenuta ieri, domenica 24 novembre, ad Acqualadroni, presso il monumento dedicato a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la sicurezza del paese. L’evento ha visto la deposizione di una corona d’alloro, davanti a una stele che riporta i nomi dei caduti insieme alle date di nascita, morte e alla causa del decesso.

Tra le autorità presenti, hanno partecipato la viceprefetta Antonella Re, l’assessore del Comune di Messina Antonino Carreri, e i rappresentanti della VI Municipalità, inclusi il presidente Francesco Pagano e i vicepresidenti Giovanni Francesco Russo e Giovanni Donato. La partecipazione di autorità religiose, civili e militari ha conferito all’evento un carattere solenne e collettivo, sottolineando l’importanza del ricordo.

La cerimonia è stata coordinata dalla vicepresidente nazionale dell’Aniomrid, cav. Omri Silvana Paratore, la quale ha rimarcato la valenza identitaria di questa commemorazione. "È fondamentale esprimere riconoscenza verso coloro che hanno sacrificato le loro vite per il bene comune," ha dichiarato Paratore, evidenziando come tali iniziative contribuiscano a mantenere vivo il legame con la storia.

L’assessore Carreri, portando i saluti del sindaco Federico Basile, ha aggiunto: “Il ripetersi annuale di queste cerimonie rappresenta un atto necessario per coltivare il senso di comunità e identità territoriale.” Le sue parole hanno richiamato l’importanza di mantenere viva la memoria dei caduti e il valore della difesa della pace.

Il programma della cerimonia ha compreso una celebrazione eucaristica officiata da padre Santino Ammendolia nella Chiesa di San Pietro Apostolo, seguendo la quale si è tenuta una toccante lettura dei nomi dei caduti. Tra gli onorati, figurano quelli di Perrone Placido, Donato Giovanni, e Lo Presti Santi Placido, insieme a una Crocerossina di nazionalità ignota, il cui corpo fu recuperato nel 1943.

Un momento particolarmente commovente si è avuto quando alcuni familiari dei caduti hanno deposto una corona d’alloro in mare, in omaggio alla memoria dei loro cari. "Ricordare chi ha dato la vita per la nostra libertà è un dovere fondamentale da trasmettere alle future generazioni," ha affermato il presidente Pagano, sottolineando l’importanza di tali commemorazioni.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della Preghiera per i caduti, a cura della coordinatrice dell’evento, Paratore, regalando ai partecipanti un momento di riflessione profonda e di commozione. L’evento ha ribadito il valore della memoria collettiva e il profondo rispetto verso coloro che hanno onorato il Paese con il loro sacrificio.