Comune di Messina | La violenza nel calcio colpisce un arbitro giovanissimo: cosa sta succedendo davvero?

Messina: Condanna e solidarietà dell’Amministrazione per l’aggressione a un giovane arbitro

Il Comune di Messina esprime una ferma condanna e solidarietà al giovane arbitro aggredito al termine della partita di calcio tra Riviera Nord e Calcio Trinacria, disputatasi domenica 24 novembre 2024 presso il campo "Nicola Bonanno". L’episodio, verificatosi nell’ambito di un incontro degli Allievi Provinciali Under 17, ha suscitato forte indignazione da parte dell’Amministrazione comunale.

"Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale la nostra vicinanza e piena solidarietà al giovane arbitro e condanniamo fermamente quanto accaduto," ha dichiarato il sindaco Federico Basile. Il primo cittadino ha sottolineato che "la violenza, in qualsiasi forma e contesto, è inaccettabile e, ancor più grave, quando simili atti sono perpetrati nei confronti di un giovanissimo arbitro impegnato nel proprio ruolo."

L’aggressione ha sollevato interrogativi sui valori morali e sportivi, specialmente considerando che a perpetrarla è stato un adulto, figura da cui ci si aspetta un esempio di responsabilità. "Episodi di violenza come questo non hanno nulla a che vedere con i valori che lo sport è in grado di trasmettere, quali la lealtà, il rispetto e la sana competizione," ha aggiunto il sindaco, rimarcando l’importanza di trasmettere messaggi positivi ai più giovani.

Inoltre, l’Amministrazione ha accolto con favore le parole del presidente del Riviera Nord, Dario Denaro, il quale ha espresso un deciso rifiuto per tali comportamenti violenti e intimidatori. "Apprezziamo le dichiarazioni del presidente Denaro," ha commentato Basile, riconoscendo l’importanza di una posizione chiara contro la violenza nello sport.

"L’Amministrazione manifesta il proprio impegno a promuovere lo sport come valore positivo," ha dichiarato l’assessore alle Politiche sportive Massimo Finocchiaro. Egli ha sottolineato la necessità di sviluppare percorsi educativi e iniziative per sensibilizzare famiglie, giovani atleti e dirigenti sportivi circa il rispetto delle regole e l’importanza di creare un ambiente sereno negli eventi sportivi. "Lo sport deve essere occasione di crescita e aggregazione e, lì dove si pratica, deve essere luogo di rispetto e inclusione e non un campo di scontro," ha concluso.

Il Comune di Messina auspica che le autorità competenti possano fare piena luce sull’accaduto e intervenire con misure adeguate per garantire il rispetto della legalità e dei principi che dovrebbero governare lo sport. Questo episodio rimane un campanello d’allarme per la necessità di promuovere la cultura della non violenza in ogni ambito, specialmente in quello giovanile.