Paola Iezzi: “Dopo la separazione con Chiara ero in un tunnel. Mi ha salvata Max Pezzali”
ROMA – Paola Iezzi, cantante e icona degli anni ’90, ha recentemente riacquistato visibilitĂ grazie alla sua partecipazione a "X Factor", ma il suo viaggio personale è stato segnato da momenti di grande difficoltĂ . In una lunga intervista al Corriere della Sera, Iezzi si è aperta sulle sue esperienze, sulle sfide affrontate dopo la separazione dalla compagna Chiara, e sul sostegno ricevuto dall’amico Max Pezzali.
“Dopo la separazione da Chiara ho passato dieci anni difficili, ma sono stati forse tra i più formativi della mia vita.” Queste le parole di Iezzi, che rievocano un periodo buio e complesso. La cantante ha descritto la sua situazione come un “tunnel” da cui sembrava impossibile uscire. La fine di una relazione che aveva segnato quasi due decenni della sua vita l’ha lasciata smarrita: “Ero triste e arrabbiata. Mi dicevo: Che faccio adesso? Dove vado dopo 17 anni investiti in questo progetto in cui ho creduto con tutte le fibre del mio essere?”
Nel raccontare i momenti di crisi che ha vissuto, Paola ha continuato a riflettere sulla sua evoluzione professionale e personale. “Benedico le crisi, anche se l’ho capito soltanto vivendole,” ha affermato, esprimendo un’incredibile capacitĂ di trovare il lato positivo nelle difficoltĂ . Questa crescita interiore è stata amplificata dal supporto dei suoi amici, in particolare di Max Pezzali, con il quale ha instaurato un legame significativo.
“A lui e a sua moglie Debora sarò sempre riconoscente,” ha sottolineato Iezzi, descrivendo l’atteggiamento sobrio e discreto di Pezzali nel supportarla. La presenza di Max non è stata solo un supporto morale, ma ha anche aperto nuove strade lavorative per Iezzi. “Mi chiese di lavorare con lui e Jake La Furia in un programma tv: intervistavamo gli autori dei tormentoni dagli anni Ottanta in poi,” ha raccontato, evidenziando come questa opportunità le abbia permesso di rinascere e riscoprire la sua creatività .
L’artista ha anche voluto mettere in risalto l’importanza del rispetto nel suo ambiente di lavoro. “Bisogna abbracciare questo lavoro quando ti trattano come una divinitĂ e ti portano in trionfo… e quando ti sembra che tutto soffi contro,” ha spiegato, enfatizzando come il riconoscimento del valore di ogni membro della sua squadra sia fondamentale per il successo collettivo.
Paola Iezzi emerge così non solo come artista, ma anche come figura di resilienza, capace di affrontare le tempeste della vita e uscirne più forte e consapevole. Con una nuova immagine e una ritrovata passione per la musica, la cantante è pronta a scrivere nuovi capitoli della sua carriera, ora con la luce di esperienze passate a guidarla.