Ambiente in Sicilia: Rimossi Quintali di Plastica dalle Foci di Fiumi e Torrenti
Palermo, 25 novembre 2024 – La campagna di sensibilizzazione per la rimozione della plastica dalle foci dei fiumi siciliani sta dando risultati tangibili grazie all’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e volontari. L’iniziativa, promossa dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana e supportata dal Ministero dell’Ambiente, ha portato alla raccolta di diversi quintali di rifiuti e all’installazione di barriere "blocca plastica" in conformità con la legge nazionale "Salvamare".
“Solo una rete attiva tra istituzioni, associazioni e società di smaltimento può garantire risultati”, ha dichiarato Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di Bacino. Secondo Santoro, è fondamentale aumentare la sensibilità e la consapevolezza della popolazione riguardo alla riduzione dell’uso della plastica, un materiale che minaccia gravemente gli ecosistemi marini e fluviali.
L’azione sul campo ha visto il coinvolgimento di diverse associazioni, tra cui Guardia marina nazionale, Marevivo, Liberambiente, Legambiente circolo Mesogeo, il Parco fluviale dell’Alcantara e Giva. Queste realtà si stanno facendo carico di una parte cruciale del lavoro, dimostrando che “l’unione fa la forza” anche nell’affrontare le sfide ambientali.
Un ringraziamento particolare va ai volontari e ai docenti, che stanno coinvolgendo un elevato numero di studenti delle scuole siciliane. Questa sinergia dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare una nuova coscienza ambientale tra i giovani, preparandoli a diventare custodi attivi del loro territorio.
La campagna ha anche ricevuto il sostegno di numerosi Comuni siciliani, che stanno contribuendo concretamente all’operazione di pulizia delle foci. La partecipazione attiva delle comunità locali è un passo fondamentale per mantenere puliti i corsi d’acqua e garantire un ambiente sano e fruibile per le future generazioni.
Questa iniziativa rappresenta un esempio positivo di come la cooperazione e l’impegno civico possano portare a cambiamenti significativi. Con una continua e crescente attenzione verso l’ambiente, la Sicilia potrebbe diventare un modello di riferimento nella lotta contro l’inquinamento da plastica, ispirando altri territori a intraprendere simili azioni di salvaguardia.
In conclusione, il successo di questa campagna non si limiterà solo alla rimozione della plastica, ma potrà anche accrescere la consapevolezza collettiva sull’importanza di preservare l’ambiente naturale, promuovendo così uno stile di vita più sostenibile per tutti i siciliani.