Riprese del docufilm "Il Gigante Innamorato": modifiche alla sosta in alcune strade di Palermo
Il Comune di Palermo ha annunciato una temporanea regolamentazione della sosta in via Lincoln e in altre strade limitrofe per consentire la realizzazione delle riprese del docufilm "Il Gigante Innamorato". Questa iniziativa si inserisce nel contesto di valorizzazione e promozione delle produzioni cinematografiche nel capoluogo siciliano, contribuendo a una crescente attrattiva turistica e culturale della città .
L’ordinanza, emessa dall’Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria, stabilisce diverse limitazioni alla sosta nelle aree interessate. Nello specifico, è stato istituito un divieto di sosta con rimozione coatta in via Guido delle Colonne, nel tratto compreso tra i civici 8 e 10, dalle 17:00 del 1 dicembre fino alle 17:00 del 2 dicembre. Inoltre, in via Lincoln, il divieto di sosta sarà attivo dal civico n. 2 per un tratto di 50 metri in direzione di Villa Giulia, dalle 17:00 del 2 dicembre fino alle 15:00 del 3 dicembre.
L’ordinanza, identificata con il numero 1396/24, prevede specifiche eccezioni per i mezzi di soccorso e quelli coinvolti nella produzione del film, garantendo così la necessaria assistenza e il proseguimento dei lavori senza ulteriori difficoltà .
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di supporto alle arti e alla cultura in Sicilia, mirano a mettere in luce le storie locali e il patrimonio della regione. "Il Gigante Innamorato" si preannuncia come un’opera di grande impatto, attirando l’attenzione di un pubblico sia locale che internazionale.
Il Comune invita i cittadini a prestare attenzione alle modifiche della viabilità e a pianificare i propri spostamenti in conseguenza di queste limitazioni temporanee. L’attività cinematografica rappresenta un’opportunità importante per Palermo, che continua a evolvere come centro di produzione, arte e cultura.
Con queste riprese, Palermo si conferma come una location interessante per il cinema, contribuendo così a raccontare storie che affondano le loro radici nella tradizione e nella contemporaneità della città .