Femminicidi in calo: il ministro Valditara attribuisce il merito a investimenti sull’integrazione
ROMA – Durante un incontro stampa tenuto al Job&Orienta di Verona, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che i femminicidi nel Paese sono diminuiti del 12% nell’ultimo anno. Un risultato, secondo il ministro, frutto di un cambio culturale e di politiche specifiche, tra cui l’investimento di 13 milioni di euro destinati all’integrazione degli studenti stranieri, inclusi quelli irregolari.
Valditara ha sottolineato l’importanza di una cultura della prevenzione, che riveste un ruolo fondamentale nella lotta contro la violenza di genere. “Abbiamo deciso di affrontare la marginalità sociale”, ha dichiarato, mettendo in luce come tali misure possano contribuire a un contesto sociale più inclusivo e rispettoso.
“Il maschilismo è il nostro vero nemico”, ha affermato il ministro, ribadendo la necessità di combattere strenuamente questa cultura per garantire il rispetto verso le donne. “Questo governo ha imposto l’educazione al rispetto verso la donna come obiettivo di apprendimento nelle scuole”, ha aggiunto, sottolineando che è fondamentale integrare la conoscenza di autori come Dante con insegnamenti di dignità e rispetto.
Riguardo al dibattito sul patriarcato, Valditara ha chiarito che questa figura sociale è ormai obsoleta. “Il patriarcato come fenomeno giuridico è finito nel 1975”, ha affermato, suggerendo che le figure tradizionali del padre e della madre stanno perdendo significato in una società che deve affrontare il problema a monte, attraverso l’educazione e la cultura.
Il femminicidio, per il ministro, rappresenta la punta dell’iceberg di una violenza che trova le sue radici in un atteggiamento maschilista che considera la donna come un oggetto, privandola della sua dignità . Queste affermazioni, sebbene abbiano suscitato polemiche in passato, sembrano trovare una nuova dimensione nel contesto di un governo che si propone di affrontare seriamente il problema della violenza di genere.
Con un quadro così complesso e delicato, le dichiarazioni di Valditara pongono l’accento su una necessità condivisa: combattere la cultura della violenza attraverso l’istruzione e l’integrazione, affinché il calo dei femminicidi possa trasformarsi in un trend sostenibile e duraturo.