Il grano siciliano diventa il simbolo del futuro sostenibile | Sei pronto a cambiare la tua percezione dell’agroalimentare?

Ricevuto da: Assovini Sicilia
Data: 27 novembre 2024

Grano siciliano: il futuro sostenibile si chiama SFINGE

Palermo si fa palcoscenico dell’innovazione sostenibile con la presentazione del Progetto SFINGE, un’iniziativa che unisce tradizione e tecnologia nel settore agroalimentare siciliano. Nel convegno "TracciabilitĂ  del Grano Duro Siciliano: innovazione e tradizione", tenutosi all’Orto Botanico di Palermo, sono stati rivelati i risultati di tre anni di ricerche che promettono di rendere il chicco di grano siciliano un vero e proprio motore d’innovazione green.

Il progetto SFINGE, acronimo di Sistema Filiera Nutraceutica sul Grano e Pseudocereali ad Elevato Interesse Commerciale, rappresenta un significativo passo avanti per l’agroalimentare dell’isola. Finanziato attraverso la misura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2022, il programma coinvolge un’iniziativa di valorizzazione del grano siciliano in regime biologico, sfruttando la qualitĂ  delle produzioni locali e il potenziale del clima secco dell’isola.

Giuseppe Russo, responsabile scientifico del progetto, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della valorizzazione della filiera cerealicola. “L’istanza DOP per la pasta siciliana è solo l’ultimo di questi indirizzi che stiamo implementando,” ha affermato, evidenziando l’impegno dei vari attori coinvolti.

Un progetto per le generazioni future

Durante il convegno, l’attenzione è stata rivolta anche alla tracciabilitĂ  del grano, un aspetto cruciale per garantire la sicurezza e la trasparenza nella produzione alimentare. L’integrazione di tecnologie avanzate come la blockchain è vista come una soluzione per migliorare la fiducia dei consumatori. Il dibattito ha inoltre coinvolto gli studenti del Liceo Meli di Palermo, enfatizzando l’importanza di coinvolgere i giovani nelle tematiche di sostenibilitĂ .

Gianfranco Badami, presidente di CORERAS, ha sottolineato l’importanza di educare i giovani: “Non basta parlare agli addetti ai lavori, è necessario raggiungere i veri destinatari dell’innovazione e della ricerca.” La presenza degli studenti ha rappresentato un’opportunitĂ  per alimentare un dialogo intergenerazionale, promuovendo scelte professionali future piĂą consapevoli.

Il futuro dell’agroalimentare siciliano

Il Progetto SFINGE non solo è un traguardo, ma un nuovo inizio per il grano siciliano, che si propone di fungere da ponte tra tradizioni passate e un futuro sostenibile. Con l’emergere di sfide globali come il cambiamento climatico e una crescente richiesta di qualitĂ , il progetto si pone l’obiettivo di rispondere a queste esigenze attraverso la valorizzazione delle risorse locali.

Pietro Columba, docente di Economia Agraria all’UniversitĂ  di Palermo, ha evidenziato il ruolo innovativo della tracciabilitĂ : “Il sistema di tracciabilitĂ  certificata elaborato nel progetto SFINGE combina tecnologia blockchain e valore del patrimonio cerealicolo siciliano.” Un patrimonio che, grazie alle sue specifiche caratteristiche, può affrontare le avversitĂ  climatiche e garantire prodotti di elevata qualitĂ .

Con il progetto SFINGE, l’agroalimentare siciliano si prepara a rispondere alle sfide moderne con una visione di sviluppo sostenibile che potrĂ  beneficiare sia i produttori che i consumatori. I partner del progetto, inclusi i consorzi di ricerca e le cooperative, si sono impegnati a creare un effettivo sistema di valorizzazione che colleghi produttori e distribuzione organizzata, promuovendo un modello economico accessibile e innovativo.

Il futuro dell’agroalimentare siciliano è nelle mani di chi è pronto a percorrere questo cammino di sostenibilitĂ , e il Progetto SFINGE rappresenta l’inizio di un viaggio promettente.