Meta Catania inaspettata vittima di una debacle storica | Perché ci sono più domande che risposte sul futuro della squadra?

Meta Catania debutta malamente in Champions League: Cartagena vince 8-1

Si è chiusa con un passivo pesante la prima partita della Meta Catania nell’Elite Round della Champions League di Calcio a 5. I rossazzurri, che hanno affrontato i padroni di casa del Cartagena, sono stati travolti con un punteggio di 8-1, ma nonostante il risultato, il primo tempo ha suscitato alcune speranze tra i tifosi e la squadra stessa.

Un primo tempo incoraggiante

All’avvio del match, la Meta Catania ha mostrato un piglio deciso, dimostrando grande personalità e determinazione. Dopo un avvio difficile, segnato dal gol di Pablo Ramirez al primo minuto, gli uomini di Juanra hanno risposto con vigore. Nonostante il colpo subito, i rossazzurri hanno impresso il proprio ritmo di gioco, sfiorando due volte la rete del pareggio grazie a Turmena e Dian Luka.

La rete di Michele Podda

La perseveranza della Meta Catania ha portato al meritato pareggio con una stoccata del bomber Michele Podda, che ha trovato finalmente il varco per bucare la porta avversaria. La gara vive così un momento di grande intensità, con continui capovolgimenti di fronte e un portiere avversario, Chemi, messo a dura prova dagli attacchi dei rossazzurri.

Tuttavia, la formazione di casa ha dimostrato scaltrezza e cinismo, portandosi di nuovo in vantaggio con un gol di Dario Gil prima di chiudere il primo tempo sul punteggio di 2-1. Nonostante la situazione difficile, i ragazzi di Juanra hanno continuato a giocare con perseveranza, lasciando intravedere potenzialità interessanti.

Il crollo nella ripresa

Il secondo tempo, però, ha rappresentato un vero e proprio incubo per la Meta Catania. Due episodi sfortunati nei primi minuti hanno indirizzato la partita a favore del Cartagena: un errore di Timm ha aperto la strada al gol del 3-1, seguito rapidamente da una rete del 4-1 di Francisco Cortés. Il morale della squadra etnea è crollato rapidamente, e la reazione che ci si aspettava è sembrata più un miraggio.

La partita ha così preso una piega negativa e inevitabile, con il Cartagena che ha inflitto un duro colpo, conseguendo a raffica gol che hanno fissato il punteggio finale su un drammatico 8-1. Un risultato che, oltre a essere pesante, solleva interrogativi sulla preparazione della Meta Catania.

Guardando al futuro

Sebbene il punteggio sia impietoso, la Meta Catania ha dimostrato di poter competere, soprattutto nel primo tempo. La squadra, ora costretta a riflettere sulla prestazione, avrà l’opportunità di rifarsi già domani, affrontando i rumeni del Galati in una partita decisiva per il prosieguo della competizione. Il compito di Juanra sarà di trasmettere fiducia e rinnovato spirito combattivo ai suoi ragazzi, per affrontare ogni sfida con la stessa intensità mostrata nei primi 20 minuti di gioco contro il Cartagena.

Non resta che attendere il prossimo match per vedere se la Meta Catania riuscirà a rimettersi in carreggiata e onorare la competizione europea.